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Università

Crui: illegittime norme su precari


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 1 DIC - Le università italiane sono preoccupate per le norme presenti in finanziaria in materia di "contenimento del lavoro flessibile" e di utilizzo di lavoratori precari, in particolare per i progetti di ricerca. Norme che, secondo la Conferenza dei Rettori, Crui presentano "gravi profili di illegittimità nel momento in cui ledono l'autonomia universitaria costituzionalmente garantita". Per questo la Crui ha pubblicato sul suo sito quanto emerso dall'assemblea di giovedì scorso della Conferenza dei Rettori che ha rivolto un appello al Parlamento a rivedere le norme: ma qualora le istanze presentate non dovessero trovare accoglimento, la Crui "prenderà in considerazione ogni eventuale passo formale volto a difendere l'autonomia del sistema universitario".

Il problema, segnala la Crui, nasce dal ddl Finanziaria 2008 approvato dal Senato il 15 novembre 2007 con riferimento al nuovo dettato degli art. 92 in materia di "contenimento degli incarichi, del lavoro flessibile e straordinario nelle Pubbliche Amministrazioni" e dell'art. 93 in materia di "assunzioni di personale, misure concernenti la riorganizzazione del ministero dell'Economia e delle Finanze". In quanto all'illegittimità, la Crui la ravvisa per il fatto che "le modalità di organizzazione e gestione dei singoli Atenei, devono tenere conto necessariamente delle specificità che connotano l'istituzione universitaria nel più generale contesto della Pubblica Amministrazione".

Nella fattispecie l'articolo 92 limita le modalità di attribuzione di contratto di lavoro flessibile di cui al novellato art. 36 del decreto legislativo 165/01 esclusivamente allo "svolgimento di progetti di ricerca e di innovazione tecnologica i cui oneri non risultino a carico dei bilanci di funzionamento degli Enti o del Fondo di Funzionamento degli Enti o del Fondo di Funzionamento delle Università". Simili limitazioni vanno superate nel senso di consentire alle Università di avvalersi di contratti di lavoro flessibile a valere su fondi propri nel rispetto dell'autonomia gestionale e finanziaria degli Atenei.