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In breve
Ambiente

Ricerca italiana per imprese cinesi


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - PECHINO, 29 NOV - Quattro "proposte per l' ambiente" sono state presentate oggi dalla societą italiana Italian Applications alle imprese cinesi in un incontro all' Universitą Qinghua di Pechino organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Cina e dalla State Environment Protection Agency (Sepa), l' organismo del governo cinese incaricato del controllo sull' inquinamento. Italian Applications ha l' obiettivo di valorizzare la ricerca italiana e di metterla in contatto col mercato nazionale ed internazionale. Quella effettuata oggi in Cina č la sua prima "uscita" sul mercato internazionale.

L' incontro ha messo in contatto la realtą della ricerca italiana nel campo della protezione dell' ambiente con il mondo imprenditoriale cinese, che ha un interesse immediato a contribuire alla ricerca nel tentativo di trovare soluzioni soddisfacenti per i seri problemi di inquinamento creati nel paese dall' industrializzazione accelerata degli ultimi vent' anni. Le proposte presentate oggi riguardano in particolare le modalitą avanzate di rimozione dell'amianto da ambienti pubblici, presentato dall'azienda specializzata Ti&a Group; un' accoppiata di ricerche del Centro Nazionale delle Ricerche volte a ridurre il volume dei fanghi urbani (un prodotto di scarto delle procedure di depurazione delle acque) e a trasformarli in terriccio, utile alla lotta contro la desertificazione; una marmitta antipolveri low cost, presentata da un privato, Bruno Gianini, con alle spalle molti brevetti di successo nel settore automotive.