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Università

E' boom dei corsi in matematica


 
 
01 dicembre 2017

UNIVERSITA': E' BOOM MATEMATICA, +53% ISCRITTI IN DUE ANNI

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Dopo anni di crisi, nelle università italiane è esploso il boom della matematica, con il 53% di iscritti in più negli ultimi due anni. E' il segno più evidente dell'inversione di rotta che sta coinvolgendo le altre discipline scientifiche di base, come fisica (+25% di iscritti) e chimica (+24%).

Sono i dati presentati oggi a Roma dal presidente del Gruppo di lavoro interministeriale per lo sviluppo della cultura scientifica, Luigi Berlinguer, e dalla Conferenza nazionale dei presidi delle facoltà di scienze. Si è superata così la crisi delle iscrizioni alle facoltà scientifiche che aveva colpito tutta l'Europa e che in Italia, ha detto Berlinguer, "é stata particolarmente rilevante". L'inversione di rotta è importante, ha rilevato, "ma è necessario continuare a lavorare in questa direzione. Bisogna far capire che c'é bisogno di fisici, chimici e matematici in mille mestieri e in modo diffuso nel mondo del lavoro".

Si chiede inoltre alle forze politiche di "sostenere questa inversione di tendenza" e contemporaneamente, ha aggiunto, bisogna investire nelle campagne di informazione e nelle iniziative per la diffusione della cultura scientifica. Dal 2005 ad oggi gli iscritti alle facoltà di matematica sono aumentati da 1.237 a 1.884, a fisica da 1.185 a 1.487 e a chimica da 1.404 a 1.749. All'origine della crisi, secondo Berlinguer, non c'é stata una crisi di vocazioni, come l'hanno definita alcuni. "La ragione - ha osservato - è che le discipline scientifiche sono state presentate come tali da non assicurare il posto di lavoro e difficili dal punto di vista formativo". E' anche mancata, ha aggiunto, "la coscienza che senza metodo scientifico la partecipazione democratica è meno consapevole".

Tra i fattori che hanno favorito l'inversione di rotta gli esperti indicano una generale cambiamento del clima politico-culturale, con un crescente numero di iniziative per la diffusione della cultura scientifica (musei, festival, caffé, iniziative letterarie e teatrali), una maggiore diffusione delle informazioni sui possibili sbocchi professionali, il piano Insegnare scienze sperimentali promosso dal ministero della Pubblica istruzione, il Progetto lauree scientifiche, la maggiore diffusione dei laboratori scientifici nelle scuole.