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Università

Cun, solo 6% degli ordinari è donna


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Il mondo universitario italiano è quasi tutto al maschile, soprattutto nei ruoli di vertice. Solo il 6% dei professori ordinari è infatti di sesso femminile, contro il 26% degli uomini. A tracciare la fotografia è Andrea Lenzi, presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun), durante un convegno sull'approccio di genere oggi all'università di Roma Tre. "Dai dati del Consorzio interuniversitario Cineca - spiega Lenzi - emerge la prevalenza degli uomini per gli incarichi di docente ordinario. Le cose migliorano un po' tra associati e ricercatori. Se tra gli associati il 10% è donna e il 20% uomo, tra i ricercatori vi è quasi la parità, con il 17% di donne e il 21% di uomini".

L'area di medicina è quella più "maschilista - continua Lenzi - quanto alla presenza di docenti ordinari di sesso femminile, a differenza di quella umanistica, dove le distanze sono più ridotte, se non invertite nel caso di associati e ricercatori. Tuttavia, anche in medicina sta crescendo la presenza femminile, con un maggior reclutamento di ricercatrici". Anche tra i medici del futuro la presenza in rosa è destinata a salire, visto che nelle immatricolazioni le ragazze sono il doppio dei ragazzi. "La parità tra i sessi nei medici in servizio - conclude - dovremmo raggiungerla nel 2025. Adesso c'é ancora una prevalenza maschile".