ATTENZIONE!!!SI STA NAVIGANDO UNA VECCHIA VERSIONE DEL SITO
CLICCARE QUI PER LA VERSIONE ATTUALE DEL BOLLETTINO D'ATENEO
In breve
Università

Mussi su specializzandi, dottorandi e Finanziaria


 
 
01 dicembre 2017

UNIVERSITA': MUSSI INCONTRA DOTTORANDI, DOTTORATO STRATEGICO

 

(ANSA) - ROMA, 20 NOV - Il ministro dell'Università e della Ricerca Fabio Mussi ha incontrato oggi presso il Ministero una delegazione dell'Associazione dei Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani (ADI). Durante l'incontro, si sottolinea in una nota, "si è convenuto sul valore strategico del dottorato di ricerca come terzo livello della formazione superiore, sulla necessità della massima qualificazione e sull'opportunità di un adeguato incremento dell'importo delle borse con gli strumenti a disposizione e quelli attivabili in Parlamento". Si è discusso, inoltre, conclude il comunicato, del "paradosso di dottori di ricerca che svolgono anche attività lavorativa gratuita nell'università e in più devono pagare le tasse all'Ateneo".

UNIVERSITA': SPECIALIZZANDI; MUSSI, STO RISOLVENDO PROBLEMA

 

(ANSA) - L'AQUILA, 19 NOV - "C'é una legge del 1991 che prevede un contratto per gli specializzandi mai applicata. Questa legge viene applicata quest'anno e gli specializzandi riceveranno un salario". Lo ha detto il ministro per l'Università e la Ricerca, Fabio Mussi, dopo avere ricevuto da un gruppo di neo laureati della Facoltà di medicina dell'ateneo aquilano, un documento nel quale si chiede il posticipo della data del concorso di specializzazione. "C'é un altro gruppo naturalmente - ha spiegato Mussi - che chiede che il posticipo non ci sia. Ce ne sono altri che chiedono che venga rispettata la data di gennaio. Sto tentando di risolvere questo quesito di due interessi in contrapposizione".

FINANZIARIA:MUSSI,A UNIVERSITA' 630 MLN AGGIUNTIVI IN 3 ANNI

 

(ANSA) - L'AQUILA, 19 NOV - "L'anno scorso la Finanziaria era partita con un taglio pesantissimo. Dovetti puntare i piedi per ridurre al minimo i danni. Quest'anno in Finanziaria va meglio per Università e ricerca scientifica. Ci sono 630 milioni di euro aggiuntivi annui per tre anni. Si tratta di quasi due miliardi di euro". Lo ha detto all'Aquila il ministro per l'Università e la Ricerca, Fabio Mussi. "Non bastano a colmare il gap che ci separa dai Paesi che investono di più - ha aggiunto - però il segno di quest'anno é più che positivo". Mussi ha poi sottolineato il buon livello dei ricercatori italiani "terzi al mondo per produttività pro capite": "ne abbiamo meno - ha concluso - e li paghiamo pochissimo".