(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Valorizzare il dottorato di ricerca é una priorità del Governo. Lo assicura il sottosegretario all'Università Luciano Modica. Sottolineando come il dottorato di ricerca, terzo e più alto livello della formazione universitaria, in Italia, non sia mai stato sufficientemente valorizzato "soprattutto per gli sbocchi professionali non accademici", Modica osserva che l'inserimento dei dottori di ricerca anche nel mondo produttivo, nella pubblica amministrazione e nella scuola "porterebbe grandi benefici allo sviluppo del Paese".

"Ma l'Italia - aggiunge - ne sforna ancora pochi rispetto a quanti ne producono altri grandi paesi europei. E, di questi pochi, troppo spesso non sa bene che farsene. Sono quindi urgenti - afferma - norme specifiche per un raccordo più efficace tra il più alto livello di formazione dell'università italiana e il mondo del lavoro". A questo il Ministero sta lavorando da tempo.

"Il decreto ministeriale diffuso ieri - spiega il sottosegretario - ha l'intento di migliorare la qualità dei corsi di dottorato. Le università, proprio nelle loro migliori espressioni, sentono il bisogno di regole per essere sostenute nel loro percorso di autonomia. Ma è solo un primo passo, al quale devono seguirne altri. Serve maggiore autonomia e responsabilità con nuove regole di governo, valutazioni sistematiche (garantite dall'Agenzia nazionale). Perché il sistema cresca davvero in qualità occorre uscire dalla gabbia normativa che ha l'effetto di livellare verso il basso, dando agli atenei la fiducia che meritano. Le riforme si possono fare a piccoli passi ma la direzione di marcia deve essere sicura e univoca. Una discontinuità però - fa notare Modica - serve, nei finanziamenti e, in particolare, nell'importo delle borse di studio attualmente ai minimi europei. Sono fiducioso che il nostro Governo, già in questa finanziaria, riesca a immettere nuove risorse sul dottorato di ricerca come investimento per il futuro per il tramite del patto tra Governo e università già previsto".