(ANSA) - ROMA, 15 NOV - L'emanazione del bando per l'esame di ammissione alle scuole di specializzazione in medicina è "imminente". Lo ribadisce il ministero dell'Università e Ricerca in relazione alla protesta dei neo laureati in medicina e chirurgia. Questa mattina, presso il ministero, il Capo di Gabinetto ha ricevuto una delegazione dei neo laureati e laureandi che sosterranno l'abilitazione alla professione medica nella sessione di febbraio e che chiedono lo slittamento dell'esame di ammissione alle scuole di specializzazione.

Nell'incontro, precisa il ministero in una nota, "é stata ribadita l'imminente emanazione del bando in conformità a quanto dichiarato dal Ministro Fabio Mussi in Parlamento il 27/06/07. Il Ministero ha anche ricordato gli sforzi fatti per ricondurre la situazione delle scuole di specializzazione ad un più coerente rispetto della loro disciplina. Ciò significa - rileva il ministero - aver dato attuazione alla contrattualizzazione e conseguente attribuzione di assegno agli specializzandi, con il progressivo recupero di circa un anno di ritardo maturato nell'avviamento dei corsi di specializzazione. Quest'anno, infatti, per la prima volta c'é stata un'inversione di tendenza che ha riavvicinato nuovamente l'avvio dei corsi e l'anno accademico". Il Ministero, conclude la nota, "ha in ogni caso assicurato agli abilitandi un'ampia riflessione sulle argomentazioni esposte".

Il ministro dell'Università Fabio Mussi sulla questione delle specializzazioni mediche 'sta correggendo le distorsioni della gestione precedente'. Lo afferma un comunicato del Ministero. "L'onorevole Galante - si legge nel comunicato - intervenendo sulla questione della specializzazione per le professioni mediche, si è fidato di informazioni scorrette senza avere il quadro chiaro del problema di cui si parla. Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, infatti sta esattamente correggendo le distorsioni e i ritardi accumulati durante la precedente gestione Moratti".