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Università

Sindacati soddisfatti per sciopero


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Soddisfatti per l'esito dello sciopero e allo stesso tempo decisi nel ribadire le richieste al governo. Così i sindacati di settore, Flc Cgil, Cisl Università, Fir Cisl e Uilpa-Università e Ricerca, hanno commentato la giornata di protesta e i sit in, organizzati a Roma, davanti alla sede del Dipartimento della Funzione Pubblica e a Montecitorio. Nel corso del presidio una delegazione è stata ricevuta da dirigenti del Dipartimento: nell'incontro le organizzazioni sindacali, nello stigmatizzare l'assenza del Ministro, hanno confermato le richieste oggetto dello sciopero. Tre i punti in particolare sono stati ribaditi dai sindacati: "la necessità di procedere nella rapida emanazione degli Atti di indirizzo necessari per l'avvio delle trattative per il rinnovo dei Contratti Nazionali di Università, Ricerca ed Afam (Alta formazione artistica e musicale) per il biennio 2006/07; per il rinnovo dei Ccnl occorrono risorse maggiori di quelle definite nel disegno di legge della finanziaria per il 2008; il ritardo per il completamento degli atti di indirizzo, è inaccettabile oltre che incomprensibile".

I sindacati hanno preso atto dell'impegno assunto dal Dipartimento della Funzione Pubblica a sollecitare il perfezionamento degli atti di indirizzo. In particolare per quanto attiene all'Afam, è stato comunicato l'invio da parte del Dipartimento al Ministero dell'Economia di una nota dettagliata a sostegno delle rivendicazioni espresse dai sindacati nell'incontri del 24 ottobre scorso. Sulla questione del precariato, nel denunciare il grave ritardo con il quale si sta procedendo alla ripartizione delle risorse finalizzate alla stabilizzazione del personale precario negli enti di ricerca e la parziale attuazione nelle Università dei commi relativi alla stabilizzazione previsti nella Finanziaria 2007 e della Direttiva n. 7, le organizzazioni sindacali "prendono atto dell'impegno della Funzione Pubblica a procedere in tempi rapidi all'emanazione del decreto previsto per gli Enti di ricerca, sulla base di criteri che auspicano equi e di trasparenti".

Ribadiscono comunque la "forte preoccupazione relativamente ai tempi di emanazione del decreto". In particolare anche per l'Afam è stata rivendicata la stabilizzazione del personale precario, quale condizione imprescindibile per dare futuro alle accademie ed ai conservatori di musica. I dirigenti del Ministero si sono altresì impegnati a promuovere l'avvio dei tavoli tecnici dei singoli comparti, in attuazione dell'Intesa sulla conoscenza sottoscritta nel giugno scorso. Nel corso dell'incontro sono state consegnate ai rappresentanti del Dipartimento le prime tremila firme raccolte in calce all'appello unitario, che chiede l'estensione delle procedure di stabilizzazione ai lavoratori assunti con contratti di lavoro parasubordinato.

Infine, "in relazione alle competenze proprie del Dipartimento della Funzione pubblica, è stato fissato un incontro specifico sulla Rete di rilevazione Istat, per dare certezza ai lavoratori impegnati in questa attività, definita in sede europea e che fa parte a pieno titolo dell'attività ordinaria dell'Ente". Flc Cgil, Fir Cisl, Cisl Università e Uilpa-Università e Ricerca "seguiranno e verificheranno il rispetto degli impegni assunti, riservandosi ulteriori forme di mobilitazione, in caso di ritardi o inadempienze".