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Università

Crui, mantenere impegni per gli atenei nella Finanziaria


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 28 SET - Il Presidente della Conferenza dei Rettori (Crui), Guido Trombetti, di fronte alle difficoltà emerse nella definizione delle risorse disponibili per l'Università nella finanziaria ribadisce la propria adesione alle linee di indirizzo del Patto per l'Università presentato il 12 settembre dai ministri Padoa Schioppa e Mussi, sottolineando la "assoluta necessità di mantenere gli impegni presi in quella sede". Tra i quali, è detto in una nota, "quello di prendere atto formalmente del sottofinanziamento complessivo del sistema universitario e di prevedere conseguentemente un incremento dei finanziamenti accompagnato da garanzie di funzionalità, efficacia e trasparenza da parte degli Atenei, nel pieno rispetto degli obblighi per il loro uso. In tale prospettiva è condizione indispensabile per l'applicabilità dell'accordo e la sua prevista formalizzazione in uno specifico Protocollo la disponibilità del Governo a stanziare risorse progressivamente aggiuntive, a decorrere dall'anno 2008, tali da assicurare un incremento del Fondo di finanziamento ordinario delle Università, da troppo tempo pericolosamente sottodimensionato rispetto alle esigenze essenziali".

Incremento del Fondo con il quale, prosegue il presidente della Crui: - provvedere alla copertura degli aumenti automatici degli oneri del personale di ruolo. Per il 2008 la quota non potrà discostarsi dall'importo effettivo degli aumenti di stipendio; - ripartire una quota pari ad almeno il 5% del Fondo tra le Università, con criteri stabiliti e dando dando maggior peso a quelli riguardanti la qualità della ricerca e della didattica. La quota dovrà essere calcolata nella prospettiva di raggiungere quanto prima le dimensioni complessive previste. La Crui chiede anche che venga valutata l'entità delle ulteriori risorse messe a disposizione per l'Università da utilizzare per: rafforzare l'attuazione del diritto allo studio e favorire la mobilità degli studenti; assicurare il finanziamento dell'edilizia universitaria su base almeno triennale; incrementare gli stanziamenti riservati alle Università non statali. "Al pari di quanto dichiarato più volte dai Ministri in sede di illustrazione del Patto - prosegue il presidente Crui - solamente il congiunto di regole e di risorse adeguate, già a partire dal prossimo esercizio finanziario, potrà essere in grado di assicurare al sistema degli Atenei pubblici italiani un futuro di sviluppo efficace e di competitività virtuosa. Vanno altresì determinate le condizioni per affrontare con urgenza ulteriori questioni in sospeso". "Tra queste ultime appare particolarmente urgente e gravosa per gli Atenei quella del raccordo tra funzioni didattiche e di ricerca delle facoltà mediche e oneri per l'assistenza ospedaliera ad oggi impropriamente a carico degli atenei. Senza sciogliere questo nodo permarrà in essere una iniqua e irragionevole situazione che vede a carico del Fondo quote di spesa proprie della sanità, il che rischia di compromettere la tanta auspicata razionalizzazione del sistema", ha concluso Trombetti.