UNIVERSITA' :ROMA 3; TAR LAZIO SOSPENDE DELIBERA AUMENTO TASSE

(ANSA) - ROMA, 28 SET - E' impossibile verificare se l'aumento delle tasse dell'Università RomaTre di Roma sia stato preceduto da un puntuale lavoro istruttorio svolto dalla Commissione bilancio dell'ateneo. E' il motivo per il quale il Tar del Lazio ha sospeso la delibera con la quale il 28 marzo 2006 il Cda di Roma Tre aveva disposto gli aumenti. Accolte, quindi, le richieste degli avvocati Carlo Rienzi e Gino Giuliano che, per conto del Codacons, hanno assistito davanti ai giudici amministrativi un gruppo di studenti nella loro battaglia contro la maggiorazione nelle tasse d'iscrizione.

I giudici della III sezione bis del Tar del Lazio, presieduti da Saverio Corasaniti, nell'accogliere la richiesta dei ricorrenti, hanno considerato "anche per l'assenza - si legge nell'ordinanza - di una qualche verbalizzazione della seduta del Cda in cui è stata adottata la determinazione impugnata, l'impossibilità di verificare, in relazione a un atto propositivo non materializzato in un atto scritto, l'esistenza della proposta, del suo contenuto e della circostanza, evidenziata nella delibera stessa, di un 'puntuale lavoro istruttorio' svolto dalla Commissione bilancio". Da ciò, il fatto che "il ricorso presenta profili di indubbia fondatezza". Il ricorso proposto dagli studenti di RomaTre con l'ausilio dei legali del Codacons, oltre alla sospensione oggi accolta dai giudici del Tar, chiede anche l'annullamento in sede del prossimo giudizio di merito, della delibera con la quale il 28 marzo 2006 il Cda dell'ateneo capitolino ha disposto l'aumento delle tasse universitarie.

Una delle contestazioni si riferisce al fatto che "nella delibera impugnata - si legge in un documento del Codacons - sono state istituite ben 56 fasce di reddito, contro le 4 fasce precedentemente in vigore, ed attualmente applicate in molte altre università, dove il numero di fasce di reddito non risulta mai superiore a 12". Non solo: "gli aumenti vengono giustificati con l'esigenza di 'incrementare le fonti di autofinanziamento', senza alcuna indicazione degli obiettivi in termini di miglioramento della didattica e dei servizi che l'università avrebbe inteso perseguire attraverso i contestati aumenti".

TASSE ROMA 3; CODACONS, RISTABILITA LEGALITA'

(ANSA) - ROMA, 28 SET - "E' stato ristabilito il principio di legalità per cui non si possono imporre tasse ad arbitrio di chi fornisce un servizio pubblico". E' il commento del presidente del Codacons Carlo Rienzi alla decisione con la quale il Tar del Lazio ha sospeso la delibera del Cda dell'Università RomaTre che ha aumentato i contributi per l'iscrizione. "Ora gli studenti - ha aggiunto Rienzi, che con il collega Gino Giuliano ha rappresentato davanti ai giudici alcuni studenti ricorrenti - potranno pagare la prossima rata diminuendola degli illegittimi aumenti che il Tar ha giustamente sospeso".