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In breve
Finanziaria

"Paletti" per assunzioni, no precari


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 28 SET - Le pubbliche amministrazioni potranno assumere "esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato". Inoltre non potranno avvalersi "delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa se non per esigenze stagionali per periodi non superiori a tre mesi".

E' quanto prevede la bozza della Finanziaria che circola stamattina che prevede inoltre che le amministrazioni non potranno più stipulare "con lo stesso lavoratore contratti di lavoro a tempo determinato che superino la durata complessiva di due anni non prorogabili. In nessun caso è ammesso il rinnovo del contratto o l'utilizzo del medesimo lavoratore con altra tipologia contrattuale".

In caso di esigenze "eccezionali" le amministrazioni potranno però far fronte con l'assegnazione temporanea di personale di altre amministrazioni ma per non più di 6 mesi (non rinnovabili).

Un regime diverso è previsto per gli enti locali e le università ed enti di ricerca: gli enti locali non sottoposti al patto di stabilità interno e che comunque abbiano una dotazione organica (o personale in servizio) non superiore alle 15 unità e gli enti del servizio sanitario nazionale in relazione al personale infermieristico (o al personale addetto ai servizi infermieristici) potranno infatti avvalersi di forme contrattuali di lavoro flessibile, tra l'altro, per la sostituzione di lavoratori assenti.

Le università e gli enti di ricerca potranno a loro volta avvalersi di contratti di lavoro flessibile per lo svolgimento di progetti di ricerca e di innovazione tecnologica i cui oneri non risultino a carico dei bilanci di funzionamento degli enti o del Fondo di finanziamento degli enti o del Fondo di finanziamento ordinario delle università. E lavoro flessibile potrà essere utilizzato per la ricerca anche dal servizio sanitario nazionale.