(ANSA) - ROMA, 10 SET - Un business da tre miliardi e mezzo all'anno quello degli studenti fuorisede in Italia. Lo afferma Studenti Magazine, il mensile della StudentiMediaGroup che ha provato a quantificare quale incidenza abbia il fenomeno sull'economia del paese. "Il mercato dei fuori sede interessa soprattutto le regioni del sud in cui si muove il maggior numero di studenti, - si legge in un comunicato - secondo i dati del Miur 2006, sono 347.803 gli studenti che studiano in altre città da quelle di origine e per loro le famiglie spendono annualmente circa 10.125 euro (secondo i dati 2007 della Federconsumatori), con un mercato complessivo di tre miliardi e mezzo di euro". Stando sempre ai dati del mensile, la maggior parte di questo giro d'affari viene dal sud. La Puglia occupa il primo posto, seguono la Calabria e la Campania con più di 300 milioni e la Sicilia con quasi 260 milioni. Nonostante le difficoltà gli studenti continuano a trasferirsi perché(come si legge in un'inchiesta di Studenti Magazine) i ragazzi sono attratti fuori, dalla voglia di fare un' esperienza per maturare, dall'assenza della facoltà scelta (28,6%). Il restante 20,4% adduce altri motivi, come la stanchezza per la vita provinciale (10%) e l'insofferenza verso i genitori (10.4%).