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Università

Secondo giorno di test, in 70 mila per Medicina


 
 
01 dicembre 2017

UNIVERSITA': SECONDO GIORNO DI TEST, IN 70 MILA PER MEDICINA

RECORD DOMANDE PER ODONTOIATRIA: A CHIETI 1.176 PER 48 POSTI

(ANSA) - ROMA, 4 SET - Paura del test d'ingresso e la segreta speranza che magari qualcuno non si presenterà ai quiz: sono questi i sentimenti dei ragazzi italiani alle prese, in questo inizio di settembre, con i test di ammissione alle università. In tanti sperano di riuscire a superare le prove, mentre sono molte le voci contrarie al numero chiuso nelle facoltà italiane. Sono storicamente facoltà a numero programmato quelle di Medicina e Chirurgia. Quest'anno, secondo l'Unione degli universitari in 70 mila si sono iscritti ai test, cercando di conquistare uno dei 7 mila posti a disposizione nelle università italiane. In teoria dieci candidati per ogni posto disponibile, in realtà sono state molte di più le domande per gli atenei più prestigiosi. O per le facoltà più gettonate, come odontoiatria, dove il rapporto domande/posti disponibili può essere anche di quasi 25 a uno. A Napoli, ad esempio, sono stati 5.000 gli aspiranti dottori. Alle 8 di mattina, erano già tutti nelle sedi indicate per sostenere la prova, divisi a seconda dell'università: Federico II e Seconda Università di Napoli. Solo pochissimi saranno i fortunati, ma anche bravi e studiosi, ammessi. Tuttavia in molti lamentano: "é come una lotteria". Alle facoltà dell'Università di Chieti-Pescara "D'Annunzio" sono arrivate 4.895 domande. In 1.547 si contenderanno i 156 posti disponibili per iscriversi al primo anno di corso di Medicina e Chirurgia. Per la laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentaria sono state inoltrate 1.176 domande. I posti a disposizione sono 48. Si sono invece svolti ieri i test d'ammissione per le facoltà di Architettura. Alla Sapienza di Roma erano in 900 per 300 posti. Un rapporto di uno a due per gli aspiranti architetti a Napoli dove si sono presentati in 500 per ottenere uno dei 245 posti a disposizione. A Chieti sono stati 534 i ragazzi che ieri hanno sostenuto la prova. Per la laurea quinquennale erano in 445 a fronte di 200 posti; per il ciclo triennale di Scienze e tecniche dell'architettura erano in 129 per 100 posti disponibili.

 

UNIVERSITA':TEST-LOTTERIA A MEDICINA,5000 ASPIRANTI A NAPOLI

(ANSA) - NAPOLI, 4 SET - Sono stati circa 5000 gli aspiranti dottori che oggi, a Napoli, hanno sostenuto i test di accesso alla Facoltà di Medicina. Uno su dieci ce la farà ma, dicono in molti, "é solo una lotteria". Dello stesso avviso anche Giuseppe Scalera, presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, che sostiene: "Stiamo registrando una farsa". I giovani impegnati nelle prove si sono divisi tra Monte Sant'Angelo, per la "Federico II", e la Mostra d'Oltremare, per la Seconda Università di Napoli, pagando, per potersi candidare alle prove, 50 euro nel primo caso e 100 euro nel secondo. Tensione, fretta, volti spaesati alla ricerca dell'aula giusta. Questo il clima all'arrivo dei candidati, convocati per le ore 8 nelle sedi delle prove, iniziate alle 11, che ha provocato anche notevoli rallentamenti al traffico. Più sfiducia che speranza, sono stati in tanti all'ingresso a parlare di bluff "é una lotteria, i posti - hanno detto - sono già assegnati ai figli di medici e primari vari". Polemico anche il presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, Giuseppe Scalera, che ha giudicato inutili i test per limitare il numero dei medici e li ha definiti discriminanti, perché il peso specifico delle prove è diverso a seconda delle citta e perché con le scuole di preparazione "va avanti solo chi ha più soldi". Poi Scalera ha ricordato, da parlamentare, che "da un anno è in parlamento una proposta per l'abolizione dei test di ingresso alla facoltà di medicina".