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Ordine del giorno su capitali stranieri e università


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Sempre contro il parere del governo, l'Assemblea di Montecitorio ha approvato un ordine del giorno di Donatella Poretti della Rnp, con 241 sì e 229 no.

Il testo passato impegna il governo "a valutare l'opportunità di elaborare strategie per attrarre capitali italiani e stranieri per il potenziamento degli atenei italiani, per la creazione di centri universitari provati, anche attraverso agevolazioni fiscali per coloro che investono nell'università e nella ricerca". 

"Nonostante il Governo avesse espresso parere contrario, la maggioranza dei deputati ha ritenuto importante e utile l'impegno dell'ordine del giorno", spiega Donatella Poretti.

"In Italia, i finanziamenti pubblici per la ricerca scientifica sono pari all'1,1 per cento del Pil rispetto ad una media dei Paesi Ocse dell'1,5 per cento, e ancora meno sono gli investimenti privati. Per questo è necessario andare oltre la mentalità secondo cui solo lo Stato può gestire l'Università e la ricerca. Senza investimenti privati l'Italia rimarrà sempre un nano a livello internazionale: i soldi pubblici, in assenza di competitività, non basteranno mai e continueranno ad essere più volte sprecati. Per fare un esempio, otto piccole Università private degli Stati Uniti spendono più di tutti gli atenei pubblici italiani. Le sole tre Università di Princeton, Yale e Harvard (che sono private), spendono praticamente un terzo dell'intera somma spesa in Italia per le Università pubbliche. Peccato che il Governo non abbia colto l'occasione di fare suo questo provvedimento così da non andare in minoranza. Mi auguro però - conclude la deputata della Rnp - che abbia colto l'importanza del voto trasversale verificatosi oggi in aula: certi provvedimenti sono necessari per riportare la ricerca italiana ad un livello almeno vicino a quella degli altri Stati europei".