(ANSAmed) - MADRID, 10 LUG - Il ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, e la sua collega spagnola Mercedes Cabrera hanno espresso, durante un incontro oggi a Madrid, l'auspicio che la cooperazione industriale bilaterale in campo energetico si traduca anche in impulso alla ricerca sulle energie rinnovabili. La visita di Mussi, avvenuta su richiesta di Cabrera, è servita soprattutto a constatare l'ampia collaborazione esistente fra i sistemi universitari e la ricerca scientifica dei due paesi e - informa un comunicato - a prendere atto dei possibili sviluppi nei prossimi mesi, dandosi appuntamento al vertice bilaterale di dicembre per definire intese e nuovi accordi di collaborazione. In particolare, l'intenzione, è emerso dal colloquio odierno, è quella di giungere a intese di collaborazione tra atenei italiani e spagnoli che consentano l'istituzione di corsi congiunti, il cui titolo sia poi riconosciuto nei due paesi. Mussi e Cabrera hanno espresso il desiderio che la Conferenza dei rettori italiani e i rappresentanti dei loro colleghi spagnoli stabilisca una fruttifera cooperazione per rafforzare i già solidi legami che uniscono il mondo accademico dei due paesi. I ministri hanno espresso l'impegno a collaborare per rafforzare la dimensione euro-mediterranea nei settori di propria competenza e hanno constatato l'apertura di interessanti prospettive di collaborazione in vari settori scientifici ai quali intendono dare un forte impulso. E hanno concordato che tale collaborazione potrà avvalersi delle ampie opportunità offerte dal settimo programma quadro dell'Ue e della creazione dell'Istituto europeo di tecnologia (Eit), con priorità ai problemi dei cambiamenti climatici e dell'energia. In questo ambito la Spagna ha manifestato il proprio interesse a istallare sul proprio territorio la Fonte Europea di Neutroni per Esplazione. Mussi, che aveva avuto ieri un lungo incontro, nella sede dell'Istituto italiano di cultura con un gruppo di ricercatori italiani che lavorano in Spagna, ha visitato oggi l'istituto nazionale di tecnologia aerospaziale (Inta) per incontrarsi quindi con il rettore dell'Università Complutense di Madrid. Mussi ha sottolineato l'importanza di contatti sempre più stretti con la Spagna da lui definita "un paese molto dinamico".