ROMA, 3 LUG - "La doppia protesta, davanti al ministero dell'Economia e davanti alla Camera, dei precari degli enti pubblici di ricerca e delle università è un grido d'allarme che non va sottovalutato".

Lo afferma Ferdinando Latteri della Margherita, secondo cui "alle richieste di centinaia e centinaia di lavoratori bisogna dare una risposta adeguata e immediata, come ad esempio la predisposizione di un piano di assunzioni in ruolo". "Siamo consapevoli osserva Latteri che l'insufficienza di finanziamenti genera la precarietà dei rapporti di lavoro. A tal fine nella prossima Finanziaria dovranno essere stanziate più risorse: in ballo non c'é solo l'avvenire dei dipendenti, ma il futuro stesso della formazione e della ricerca. Bisogna pensare, inoltre, ad accorciare il periodo di precariato, frastagliato in molteplici figure (dottorandi, assegnisti, borsisti, contrattisti, ecc.), che si allunga nel passaggio da un ruolo all'altro".