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Università

Mussi: Cdm restituisce 155 mln di euro accantonati


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 28 GIU - L'abolizione, quest'anno, del taglio del 20% dei consumi intermedi previsti per gli atenei e gli enti di diritto allo studio e la restituzione di 155 mln di euro accantonati: sono alcune delle "buone notizie" - osserva il ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, arrivate dal consiglio dei ministri per l'università e la ricerca scientifica.

Una giornata cominciata bene per il settore con la riassegnazione da parte del Cipe al ministero di 268,7 milioni di euro, per iniziative di ricerca e di formazione nel Mezzogiorno (la parte più consistente di queste risorse destinata a finanziare 11 laboratori, nei quali cooperano università, enti di ricerca, imprese, e almeno 12 distretti tecnologici. "E' stato poi approvato - aggiunge il ministro - il decreto in materia finanziaria che prevede, tra l'altro, la messa a disposizione del 30% dei fondi immobilizzati dal comma 738 della Finanziaria, cosa che consente l'emissione immediata del Bando per i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin), con una dotazione iniziale di 90 milioni di euro, che sarà incrementata con la prossima disponibilità del fondo First".

Tra le "buone notizie" c'é anche la restituzione dei 155 milioni di euro (accantonati dal comma 507 della Finanziaria), che saranno così destinati: 15,3 milioni di euro a Piani di Sviluppo dell'Università; 6,8 milioni di euro alle università non statali; 20,3 milioni di euro a borse di studio per dottorati di ricerca; 112,7 milioni di euro al Fondo Ordinario per gli Enti e le Istituzioni di Ricerca. "Già così - commenta il ministro - la tendenza è in aumento, e quando il disaccantonamento sarà completo, quest'anno l'incremento dei finanziamenti per gli enti di ricerca sarà del 7%, uno dei più importanti della storia". Oltre a prevedere che anche per l'anno accademico 2007-2008 le università potranno procedere ad affidare incarichi di insegnamento con supplenze e contratti, nel documento finanziario sono stati previsti ulteriori 65 milioni di euro per finanziare nel 2007 il programma per l'edilizia universitaria.