(ANSA) - ROMA, 27 GIU - Non è riproponibile, secondo il ministro per l'Università e la ricerca Fabio Mussi, la deroga che possa rendere compatibile la data dei concorsi per accedere alle scuole di specializzazione in medicina e quella dell'esame di Stato. La soluzione è, invece, "riportare gli esami alla normalità".

Lo ha detto oggi lo stesso Mussi rispondendo a un'interrogazione nel corso del question time. Mussi ha rilevato che la nuova norma che regola l'ingresso ai concorsi è stata introdotta da un decreto firmato nel 2006 dall'ex ministro Letizia Moratti. Attualmente l'accesso ai concorsi è vincolato al conseguimento dell'abilitazione ottenuta all'esame di Stato e finora erano state previste deroghe.

Quest'anno l'esame è previsto per il prossimo 18 luglio, quindi dopo la data prevista per i concorsi, fissata per lunedì 4 luglio. Ma, ha detto oggi Mussi, "la deroga non è riproponibile". Il vero problema, secondo il ministro, "non è che la data sia contestuale", ma "la farraginosità della procedura".

Secondo Mussi "occorre ristabilire il corretto funzionamento della macchina, eliminando i ritardi". Il ministro ha infine ricordato di avere presentato al ministro della Salute, Livia Turco, la richiesta a fornire il numero complessivo degli specializzandi e a pubblicate in settembre i bandi per l'anno accademico 2007/2008, in modo che gli esami per l'ammissione alle scuole di specializzazione per l'area medica possano avere luogo entro novembre.