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Ricerca

Mussi a Prodi e Padoa Schioppa, no a nuovi tagli alla ricerca


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - No a nuovi tagli ai fondi di enti di ricerca e università: lo scrive il ministro dell'Università e la Ricerca, Fabio Mussi, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Romano Prodi, e al ministro dell'Economia e delle finanze, Tommaso Padoa Schioppa. "Quest'anno - scrive Mussi - l'università e la ricerca risultano fortemente penalizzate per il duplice effetto degli accantonamenti disposti dal comma 507 e per le indisponibilità a garanzia dell'operazione Tfr, di cui al comma 758 della legge finanziaria. Al danno (che occorre urgentemente riparare), temo si aggiunga ora la beffa". E' stato infatti presentato un emendamento volto a introdurre misure relative al cosiddetto cuneo fiscale a favore delle imprese attive nei settori del credito e delle assicurazioni: un provvedimento la cui copertura é stata individuata in 101 milioni nel 2008 e per 111 milioni nel 2009, con una riduzione , rispettivamente, dello 0,74% e dello 0,81% degli stanziamenti di parte corrente della Tabella C, la stessa nella quale sono inclusi i finanziamenti a enti di ricerca e università. "Ciò significa - scrive Mussi - che le università e gli enti di ricerca, ambedue finanziati per il tramite di somme in Tabella C, rischiano, per il biennio 2008-2009, ulteriori riduzioni di finanziamenti". Secondo il ministro della Ricerca "ciò rappresenta inoltre anche un diverso modo di operare rispetto a quanto stabilito da noi in Consiglio dei Ministri, dove, all'atto dell'approvazione del testo del decreto legge, concordammo che le risorse necessarie per la copertura andavano reperite nell'ambito degli stessi settori destinatari del provvedimento. Comprendo - prosegue la lettera - che si tratta di fondi per anni successivi alla adozione della nuova legge finanziaria per il 2008. Tuttavia, resta il dato di un segnale, ancora una volta, fortemente negativo che viene dato dal Governo a settori che, invece, ripetutamente assumiamo come prioritari. E non Ti sfuggiranno certo gli aspetti di 'messaggio': università e ricerca che finanziano banche e assicurazioni Ti sarò grato quindi - conclude - se vorrai disporre per una diversa formulazione dell'emendamento, individuando differenti strumenti di copertura".