(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Nel riassestamento dei settori scientifico-disciplinari, la linguistica italiana non venga relegata al ruolo di Cenerentola. E' quanto chiedono una cinquantina di professori di prima fascia, operanti a vario titolo nel settore, in un documento inviato al ministro Mussi. Nel documento vengono sottolineati due rischi collegati al progettato riassetto dei settori scientifico-disciplinari universitari: "che il settore della linguistica italiana venga marginalizzato e ridotto entro schemi culturali antichi e chiaramente superati; che tale marginalizzazione abbia un immediato riflesso negativo nella formazione universitaria dei futuri insegnanti della nostra scuola, i quali hanno bisogno di competenze tecniche specifiche per far fronte alle carenze di comunicazione, quotidianamente lamentate, degli studenti e per addestrare gli stessi ad affrontare le crescenti esigenze comunicative della società attuale".