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Telethon, 3 regole per la meritocrazia


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - VERONA, 26 GIU - Affidare la valutazione del lavoro scientifico a più esperti (almeno tre) che non abbiano conflitti di interesse e che siano in grado di confrontarsi direttamente: sono queste le regole per la meritocrazia che Telethon ha adottato direttamente dal modello della ricerca statunitense e che potrebbero essere applicate con successo anche al sistema della ricerca pubblica italiana, ad esempio come modello per l'Agenzia per la valutazione della ricerca. Lo ha detto il direttore scientifico di Telethon, Francesca Pasinelli, nella conferenza di presentazione dell'attività della Commissione scientifica di Telethon, riunita fino a domani a Verona, presso la sede della GlaxoSmithKline.

"In Italia - ha rilevato - c'é un dibattito acceso sulla necessità di un'Agenzia per la valutazione della ricerca, ma il modello esiste già ed è stato applicato esattamente come è fuori dai confini del Paese e si è dimostrato efficace". Tanto che i dati relativi alle pubblicazioni scientifiche generate da Telethon sono identici ai valore medi della ricerca negli Stati Uniti, ossia al Paese nel quale la ricerca biomedica ha le migliori potenzialità e raggiunge i risultati migliori".

Sono tre, secondo Francesca Pasinelli, le regole vincenti perché la valutazione possa dare i risultati migliori: "i revisori - ha osservato -devono essere scienziati competenti e devono essere almeno tre, non devono avere conflitti di interesse e devono essere in condizione di discutere collettivamente ciascun progetto, come sta accadendo in questi giorni qui a Verona". I finanziamenti, ha aggiunto, "sono assegnati ai migliori ricercatori nell'interesse di chi finanzia e dei pazienti". La Commissione, quest'anno presieduta dal canadese Roderick McInnes, è al lavoro con 29 ricercatori (dei quali tre italiani) per decidere l'assegnazione dei fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. Negli ultimi tre anni, dei 272 progetti di ricerca esaminati in media dalla Commissione, dopo i vari passaggi di revisione ne sono stati ammessi 84 alla discussione finale e, di questi, 53 sono stati ammissi al finanziamento.