(ANSA) - BARI, 18 GIU - L'Italia non può certo "competere con Cina, India o Malesia, ma per il futuro deve lavorare sul capitale umano e capire quali risorse servano rispettivamente per le imprese, la scuola e l'università". Lo ha detto il vicepresidente nazionale Confindustria, Gianfelice Rocca, intervenendo questo pomeriggio all'assemblea generale di Confindustria Bari. "Chi ci osserva dal di fuori - ha detto ancora Rocca servendosi di una metafora calcistica - dice che l'Italia rischia di non giocare in posizione di testa nel nuovo campionato caratterizzato dalla globalizzazione, da imprese e mercati di grande dimensione dinanzi ai quali se ci si ferma si é perduti". "Di fronte ad un mondo in cui la domanda delle risorse prime cresce come mai e porta in alto i prezzi, si amplia la fluidità di capitali e persone e dilaga l'innovazione tecnologica - ha proseguito - e un Paese trasformatore come l'Italia si trova a competere su un nuovo terreno. E' una rivoluzione che va capita perché un mondo che cresce sviluppa molte nicchie in cui l'Italia e le imprese italiane che esportano il 40 per cento di medium tech con la loro flessibilità possono giocare una partita di successo".