(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "Giustamente corretto tecnicamente ma anche modificato al ribasso": così l'Unione degli universitari giudica lo Statuto dei Diritti e dei Doveri degli Studenti Universitari presentato oggi dal ministero Mussi e dal sottosegretario Dalla Chiesa ed elaborato sulla base di una bozza messa a punto dal Cnsu (Consiglio nazionale studenti universitari). "Si deve affermare l'idea di un'Università in cui gli studenti siano cittadini della comunità universitaria, ribaltando l'idea, oggi preminente, che lo studente è mero fruitore di un servizio: lo statuto dei diritti, quando e se verrà approvato - afferma l'Udu - è la prima conquista, è il primo passo in questa direzione, è la prima garanzia che da tempo rivendichiamo". L'Unione degli Universitari, pur esprimendo soddisfazione per l'apertura di un confronto con il Ministero sullo Statuto, sottolinea come il testo presentato oggi eluda "gran parte dei veri nodi della convivenza all'interno della comunità universitaria". "Se il testo non sarà significativamente migliorato, se continuerà a essere sostanzialmente un'enunciazione di principi con poche vere ed esplicite tutele della condizione studentesca - conclude - non potrà trovare il nostro sostegno, ma anzi il nostro sconcerto per l'ennesima occasione sprecata da questo Governo con lo svuotamento sostanziale di una rivendicazione storica del movimento studentesco".