(ANSA) - ROMA, 17 MAG - Il Governo regionale siciliano dà il via libera alla sperimentazione gestionale delle Fondazioni per la Sanità di eccellenza nei tre poli di Palermo, Catania e Messina.
In particolare, la Fondazione 'S. D'Aquinò per il polo oncologico di Messina avvia le sue attività operative in vista della ultimazione dei lavori in corso presso l'Azienda Ospedaliera Papardo. Il progetto gestionale, si legge in una nota del rettore dell'Università di Messina, Francesco Tomasello, può contare su selezionate unità operative dell'Azienda Papardo, del Policlinico Universitario e dell'ASL 5, "su tecnologie e professionalità avanzate da aggregare in un processo unitario che ottimizzi i percorsi diagnostico-terapeutici e assista i pazienti per l intero ciclo di cure".
In particolare, la Fondazione potrà avvalersi di tecnologie diagnostiche esclusive sul territorio siciliano oltre che di una sofisticata strumentazione terapeutica, il 'cyberknife,' alla sua terza installazione in Italia dopo Milano e Vicenza. "L'impatto sociale sul territorio - spiega Tomasello - sarà di grande portata e richiederà l'intervento attivo di tutti i partner istituzionali, in considerazione del fatto che Messina diventerà centro di riferimento per l'intera Regione e, per alcune prestazioni, dell'Italia centro-meridionale. Sono previsti anche progetti di formazione che porteranno i giovani nei migliori centri internazionali per acquisire competenze specifiche sui temi della sanità di eccellenza e della ricerca più innovativa in campo oncologico. In definitiva - prosegue - una opportunità di crescita culturale, civile, e non solo, in uno dei settori di frontiera che al momento attrae nel mondo i maggiori interessi degli scienziati e le più grandi risorse della ricerca biomedica. E' anche una grande sfida per i progetti di collaborazione della sanità ospedaliera, territoriale e della Facoltà di Medicina e Chirurgia del nostro Ateneo, al fine di conseguire standard di elevata qualità in coerenza con i progressi della moderna medicina".