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Università

Risorse alla ricerca, 10 anni per recuperare gap


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - LONDRA, 17 MAG - Sul fronte dell'università e della ricerca l'Europa è sottofinanziata e nella classifica dei Paesi l'Italia si colloca a metà; per recuperare il gap ci vorranno dieci anni. Lo ha sottolineato con forza il ministro dell'Università e della Ricerca Fabio Mussi in occasione della Conferenza interministeriale di Londra, tappa che precede la chiusura, nel 2010, del processo avviato nel '99 a Bologna per l'integrazione dei sistemi universitari europei.

"Qui si respira perché - ha spiegato Mussi - c'é la piena consapevolezza della funzione dell'Europa nel mondo globalizzato. Nonostante l'enorme concentrazione in questo continente di risorse finanziarie, umane, tecnologiche e scientifiche, la possibilità di raggiungere l'obiettivo posto a Lisbona, cioé diventare il più grande mercato della conoscenza, rischia di trasformarsi in una medaglia di bronzo anziché d'oro perché Stati Uniti e Asia corrono molto di puì".

Secondo il ministro per integrare l'Europa in questo campo strategico "occorre aumentare i finanziamenti". "L'Europa è sottofinanziata e l'Italia in Europa sta a metà: l'1,1% del Pil di investimenti in ricerca contro una media UE dell'1,9 e 0,88% di investimenti per l'Università contro una media europea di 1,2% (differenza che si traduce, ha fatto notare il ministro, in 4-5 miliardi di euro). Per recuperare il gap - osservato - se si accelera il passo ci vorranno dieci anni, se si sta fermi il ritardo non si recuperà mai più".

Mussi ha quindi fatto notare con soddisfazione che l'Italia arriva all'appuntamento di Londra avendo fatto qualche passo in avanti. "qui uno dei temi centrali è la certificazione della qualità e da quest'anno in Italia c'é l'Anvur (Agenzia nazionale per la valutazione dell'università e della ricerca). Ogni anno il gruppo di Bologna stila una classifica che attribuisce un voto da 0 a 5 ai sistemi universitari nazionali. Noi avevamo ottenuto 3 e adesso, per il solo fatto di aver previsto in Finanziaria l'Agenzia, anche se non è ancora operativa, siamo passati a 4".