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In Italia il 60% abbandona l'Università

Tra le cause le condizioni familiari e il mercato del lavoro

 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - In Italia il tasso di abbandono delle università è pari a circa il 60%, un valore doppio rispetto a quello prevalente nei paesi industrializzati. Tra le cause ci sono le condizioni familiari, il curriculum di studi e i voti conseguiti precedentemente all'iscrizione, le condizioni del mercato del lavoro di riferimento. E' quanto emerge da uno studio della Banca d'Italia ("Gli abbandoni universitari. Il caso italiano").

- GRADO DI ISTRUZIONE DEI GENITORI: è una importante determinante del successo universitario e, nell'analisi statistica, domina tutte le altre misure disponibili delle condi-zioni socio-economiche familiari. A parità di altre condizioni, la presenza in famiglia di un padre laureato, piuttosto che con licenza di scuola media inferiore, aumenta la probabilità di iscrizione all'università, pari al 44% nella media del campione, di oltre 14 punti percentuali. Inoltre, riduce la probabilità di abbandono tra gli iscritti, in media pari al 22% a tre anni dall'iscrizione, di 14 punti percentuali.

- SCUOLA FREQUENTATA: Il tipo di scuola secondaria frequentata ha un impatto molto forte sulla probabilità di non abbandonare l'università. Il fatto di aver frequentato un liceo, piuttosto che una scuola professionale, aumenta la probabilità di iscrizione all'università di oltre il 60% e riduce quella di abbandono di oltre il 50%. Poiché la scelta della scuola secondaria è fortemente influenzata dalle condizioni socioe-conomiche della famiglia, queste ultime esercitano attraverso questo canale un ulteriore effetto sulla probabilità di successo all'università.

- Il CONFRONTO CON L'ESTERO: Le differenze nel grado di istruzione dei genitori e nel tipo di scuola secondaria frequentata non sono sufficienti a spiegare il più elevato tasso di abbandono registrato in Italia rispetto ai principali paesi europei. Attribuendo, ad esempio, ai genitori dei diplomati italiani lo stesso grado di istruzione dei genitori francesi (circa tre anni d'istruzione in più) il divario nei tassi di abbandono tra i due paesi, attualmente pari a circa 20 punti percentuali, si riduce soltanto di circa 3 punti percentuali. Nel caso in cui il grado di istruzione dei genitori sembra contare di più, ovvero nel confronto con il Regno Unito, il divario tra i tassi di abbandono nei due paesi, pari a circa 40 punti percentuali, si riduce di circa 9 punti percentuali. Risultati simili si ottengono attribuendo ai diplomati italiani la composizione, per tipo di scuola secondaria frequentata, osservata nei principali paesi europei.