(ANSA) - MILANO, 14 MAG - Il ministro per l' Università e la Ricerca scientifica Fabio Mussi è favorevole a un aumento delle tasse universitarie, a patto che si rispetti fino in fondo il Dettato costituzionale. Lo ha detto oggi a Milano, nel corso del suo intervento conclusivo al convegno 'Made in Tomorrow'. "Ma prima - ha detto - dobbiamo aumentare la possibilità che gli studenti che non hanno possibilità economiche ottengano 'prestiti d'onoré; inoltre, bisogna fare in modo che le borse di studio siano più ricche. Una volta realizzati questi due obiettivi - è ha sottolineato questa come una condizione 'sine qua non' - allora sarei favorevole a che in Italia si innalzino le tasse universitarie". "L'ho già detto anche in sede di Consiglio dei Ministri - ha spiegato poi Mussi ai giornalisti - : l'importante che è si attui il dettato costituzionale" sul diritto allo studio.

Si stringono i tempi per "aumentare le risorse disponibili per il prestito d'onore agli studenti". Lo ha detto il ministro dell'università e della ricerca Fabio Mussi nel corso di un convegno su 'La ricerca tradita' alla Triennale di Milano. Il ministro ha spiegato che "la prossima settimana discuteremo un protocollo d'intesa con il ministro delle politiche giovanilI e l'Abi", l'associazione bancaria italiana. Il ministro ha poi aggiunto di "condividere il discorso sul merito" perché la meritocrazia "non è l'astuzia dei ricchi per escludere i poveri, ma la carta che hanno i poveri per non farsi escludere". Mussi ha poi detto di "parlare come figlio di operai". Sul tema degli aiuti agli studenti meritevoli si è soffermato anche l'amministratore delegato Intesa Sanpaolo Corrado Passera il quale ha annunciato che "bisogna finanziare gli studenti meritevoli come avviene all'estero". Il banchiere ha poi spiegato che "le università americane si contendono i migliori studenti tra di loro e metà di loro riceve aiuti finanziari". Dal canto suo, il gruppo Intesa Sanpaolo ha un "progetto di prestiti d'onore legato ai risultati".