(ANSA) - BOLOGNA, 5 MAG - Per l'università italiana "bisogna razionalizzare , mettere in fila i problemi e dare le risorse a chi le utilizza nel modo più razionale". Lo ha sostenuto il presidente del Consiglio Romano Prodi nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione di tre nuove sedi dei dipartimenti della facoltà di ingegneria dell' ateneo di Bologna. "E' quello che ho detto al ministro della Ricerca, che è d' accordo - ha proseguito Prodi -: anche le università debbono rendersi conto delle necessità finanziarie e fare una gerarchia dei criteri di assegnazione delle risorse". "Il salto in avanti senza cambiamento non si può fare, tanto più in un paese che ha scarse risorse", ha osservato ancora il premier, secondo il quale "siamo in anticipo rispetto a quello che pensavo perché è più rapido il cambiamento degli equilibri finanziarì. "Ho bisogno che le università presentino le proprie priorità per assegnare le risorse che ci permettano di costruire un momento di slancio per il paese", ha concluso Prodi, che ha quindi invitato le università italiane ad aprirsi "al mondo esterno, agli allievi e agli insegnanti stranieri. L' università non esiste - ha spiegato - se non è aperta all' esterno".