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Università

A Cun e Crui regolamento concorso ricercatori


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 3 MAG - Il nuovo regolamento per la valutazione dei ricercatori è stato inviato oggi alla Conferenza dei Rettori (Crui) e al Consiglio universitario nazionale (Cun).

Lo ha annunciato il ministro dell'Università e Ricerca Fabio Mussi rispondendo al question time alla Camera. "Il deficit maggiore per l'Università è quello delle risorse umane, abbiamo pochi ricercatori, e li paghiamo meno degli operai - ha spiegato Mussi - c'é bisogno di giovani ricercatori. Ho inviato proprio oggi alla Conferenza dei Rettori e al Consiglio Universitario Nazionale per il parere previsto dalla legge il nuovo regolamento, che disciplina le assunzioni per i ricercatori. Un regolamento che introduce standard internazionali, ma per noi innovativi, per la selezione e la verifica del merito".

Il ministro è tornato anche sul problema del rientro dei cervelli: "Ogni anno 6mila ricercatori vanno all'estero per necessità e non per scelta - ha sottolineato Mussi - io non avrei proposto un provvedimento come quello del rientro dei cervelli perché è un patetico tentativo di fermare con un cucchiaio un torrente in piena, perché non si può chiedere ai nostri ricercatori di tornare offrendo contratti a termine. Ciononostante sto operando perché questo provvedimento non diventi una fregatura: abbiamo consentito la proroga dei contratti in scadenza e consentito la chiamata diretta dei professori, inoltre nel decreto di ripartizione del fondo per l'università ci sono anche 5 milioni di euro per finanziare il programma".

Il ministro ha anche difeso la scelta di creare l'Agenzia di Valutazione dell'Università e della Ricerca: "Ci sono tante università che fanno il loro dovere, docenti e ricercatori che contribuiscono a tenere alto il livello qualitativo della ricerca nel nostro paese. Proprio per premiare le situazioni virtuose è stata introdotta l'Agenzia. Questo organismo esiste in quasi tutta l'Europa, e la sua istituzione allinea l'Italia ai migliori standard europei e ci consente di governare il sistema con il parametro della qualità". "C'é un problema acuto e drammatico di risorse economiche - ha concluso Fabio Mussi - e convengo sul fatto che sin dalla prossima finanziaria occorra fare di più su questo piano, è un impegno doveroso per il Governo".