(ANSA) - PAVIA, 22 APR - "L'Universitą di Pavia si distingua sempre per una speciale attenzione alla persona, per un'accentuata dimensione comunitaria nella ricerca scientifica e per un fecondo dialogo tra la fede e la cultura". Lo ha affermato Benedetto XVI nell'incontro col mondo della cultura durante la visita di questo pomeriggio all'ateneo pavese. Questa Universitą, ha detto il Papa, "costituisce da secoli un elemento caratterizzante della vostra cittą". "E' una delle pił antiche ed illustri Universitą italiane - ha aggiunto -, ed annovera tra i docenti che l'hanno onorata personalitą quali Alessandro Volta, Camillo Golgi e Carlo Forlanini". Tra i docenti e studenti "segnalatisi per un'eminente statura spirituale", ha ricordato Michele Ghislieri, divenuto Papa san Pio V, e san Carlo Borromeo. Sottolineando "l'attenzione alla persona, alla sua esperienza integrale di vita e alla sua tensione comunionale" presente "nell'azione pastorale della Chiesa pavese in ambito culturale", Benedetto XVI ha ricordato in particolare "l'opera dei Collegi universitari di ispirazione cristiana", tra cui il Collegio Borromeo, voluto dallo stesso san Carlo e tappa stamane della visita di papa Ratzinger per la messa agli Orti Borromaici, e il Collegio Santa Caterina da Siena. Benedetto XVI ha comunque invitato gli studenti e i docenti "a non sentirsi soltanto oggetto di attenzione pastorale, ma a partecipare attiavmente e ad offrire il loro contributo al progetto culturale di ispirazione cristiana che la Chiesa promuove in Italia e in Europa". Nel suo discorso, il Papa ha poi ritenuto "spontaneo pensare a Sant'Agostino, co-patrono di questa Universitą insieme a santa Caterina d'Alessandria". "Il percorso e intellettuale di Agostino sta a testimoniare la feconda interazione tra fede e cultura", ha concluso, auspicando che "sant'Agostino sia per tutti modello di dialogo tra la ragione e la fede".