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Università

Azione universitaria: "Mussi intervenga o si dimetta"


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 19 APR - I giovani e gli studenti "stanno pagando i danni causati dai tagli che il Governo ha effettuato al sistema universitario italiano, come conferma anche la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane": lo afferma Andrea Volpi, dell'esecutivo nazionale di Azione Universitaria (An), secondo il quale se i rettori non possono pagare gli stipendi, il ministro Mussi "intervenga o si dimetta".

Secondo Volpi infatti "da un lato è tangibile la diminuzione della qualità dei servizi e dall'altro è evidente lo scadimento del valore della didattica, anche per l'eccessivo numero di contratti a tempo dei docenti e il crescente precariato tra i ricercatori. Quest'ultimo è una conseguenza ovvia dell'impossibilità di assumere per mancanza di soldi". "Al contrario di quanto fece la sinistra contro la Moratti durante la legislatura precedente - aggiunge - la destra universitaria intende affrontare le colpe di questo disastro attraverso un'analisi costruttiva e obiettiva. Da un lato il Governo Prodi ha fatto l'anno scorso un decreto taglia-spese che sta andando oggi tutto a danno degli studenti, visto che vengono chiuse prima le biblioteche, i laboratori e le aule. Poi ci sono i tagli di tanti altri servizi essenziali. Dall'altro hanno sbagliato proprio gli Atenei perché, se è vero che mancano 1,5 miliardi di euro per pagare gli aumenti stipendiali dei docenti e del personale tecnico-amministrativo, questo è accaduto per gli eccessi di regalie e di nepotismo del passato".