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Università

Rettori: "Situazione drammatica per gli atenei", mancano 1,5 mld


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 19 APR - "L'attuale situazione finanziaria in cui versano le Università è drammatica: mancano 1,5 miliardi di euro". E' l'allarme dell'Assemblea Generale della Conferenza dei rettori, che si è riunita oggi. "Per senso di responsabilità i rettori fanno presente che senza provvedimenti urgenti e adeguati le Università non potranno pagare gli aumenti stipendiali né dei docenti né del personale tecnico-amministrativo. Questi aumenti - afferma la Crui - sono stabiliti dalla legge con meccanismi che non prevedono la corrispondente copertura. In tali condizioni sarà estremamente difficile che gli Atenei possano trovare risorse per reclutare le decine di migliaia di aspiranti ricercatori. Con i fondi previsti dalla Legge Finanziaria per quest'anno ne potranno essere assunti appena 500".

All'inizio del 2007, ricorda la Crui, le Università già denunciavano una riduzione delle risorse pari a circa un miliardo, limitando il calcolo ai costi sostenuti nel solo biennio 2005-2006. La cifra è così composta: - 640 milioni per gli incrementi degli oneri stipendiali (classi biennali, ricostruzioni di carriera e miglioramenti economici del personale docente nonché incrementi da contratto collettivo di lavoro relativi all'ultimo biennio del personale tecnico-amministrativo). In questo modo la percentuale dei costi fissi su un Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) che è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi due anni, ha raggiunto la quota dell'89% per l'intero sistema. - 110 milioni per "tagli lineari" al comparto pubblico e azzeramento del fondo per le partite debitorie. - 200 milioni che le Università devono versare nelle casse del tesoro a seguito del "tagliaspese" 2005-2006-2007.

A tutto ciò, prosegue la Crui, va poi ulteriormente sommato l'effetto dell'inflazione che nell'ultimo biennio riguardo ai beni e servizi (acqua, elettricità, combustibili) è stato mediamente del 5% annuo. Questo decremento di 1 miliardo si aggrava in maniera pesantissima, scrivono i rettore, raggiungendo 1,5 miliardi se si aggiungono: - 200 milioni alla luce dei recenti dati sugli incrementi Istat previsti per l'anno 2007 relativi ai miglioramenti economici del personale docente (aumento 4,28%). - 100 milioni per le progressioni di carriera. - 80 milioni per il nuovo contratto del personale tecnico-amministrativo (incremento del 4,46% per il solo 2007).