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Università

Preside facoltà dà parere a Comune e chiede 1 centesimo


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 29 MAR - Un centesimo di euro per esprimere un parere "pro-veritate". E' quanto ha chiesto - dinnanzi all'impossibilità di poter fornire gratuitamente il servizio, come avrebbe desiderato - il prof. Silvio Gambino, preside della facoltà di Scienze politiche dell'Università della Calabria, richiesto di una consulenza sull'interpretazione di una norma statutaria, da parte del Comune di Lamezia Terme.
La questione per la quale la segreteria e l'avvocatura del Comune calabrese avevano investito il prof. Gambino riguardava, infatti, le dimissioni dalla carica, presentate tramite una lettera, dal presidente del Consiglio comunale della città. Il docente dell'ateneo cosentino, già componente dell'equipe di esperti incaricati di elaborare lo statuto comunale e redattore dell'articolo con il quale era stata introdotta la figura del presidente del Consiglio comunale, si è espresso a distanza di qualche tempo.
Al di là del contenuto del suo parere (e cioé che le dimissioni non erano valide perché dovevano essere presentate in Consiglio comunale), il problema è sorto dopo che il prof. Gambino ha manifestato l'intenzione di fornire gratuitamente la propria consulenza. Per le pubbliche amministrazioni, infatti, vige l'obbligo di fissare un compenso. E' stato così che il docente ha chiesto come compenso un centesimo di euro. Regolarmente erogato.