Universitą
Andu: riforma vuole rettore-padrone
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il provvedimento del Miur sul reclutamento dei ricercatori ha come "obiettivo principale quello di anticipare pesantemente la riforma della governance degli atenei costituendo la figura del rettore-manager-padrone". Lo afferma, in un comunicato, l'Andu (Associazione nazionale docenti universitari). Per l'Andu, infatti, le nuove norme in elaborazione da parte del ministero attribuiscono di fatto al rettore "la gestione del potere fondamentale dell'accademia: la scelta dei vincitori dei concorsi. Il rettore - prosegue l'associazione - presiederą la 'commissione di reclutamento', composta in maggioranza da non competenti della materia, che sceglierą tutti i nuovi ricercatori dell'ateneo. Al rettore spetterą anche il compito di verificare la legittimitą degli atti da lui stesso compiuti. Con questa nuova procedura si vuole formalizzare del tutto il livello locale che attualmente caratterizza la scelta dei vincitori dei concorsi a ricercatore". Tuttavia per l'Andu si tratta di "una novitą che certo non elimina la cooptazione personale, con gli annessi fenomeni nepotistici e clientelari, che consente al 'maestro' di reclutare il proprio allievo".
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