(ANSA) - ROMA, 22 MAR - "Il ministro Mussi nell'invitare i rettori delle universitą a limitare le previsioni di numero chiuso ha messo l'accento su un problema centrale per lo sviluppo del paese, ma ne analizza solo un aspetto". Lo afferma il presidente dell'Aiga, l'associazione italiana giovani avvocati, Valter Militi, intervenendo sulle dichiarazioni del ministro dell'Universitą che - nei giorni scorsi - ha invitato a utilizzare lo sbarramento del 'numero chiuso' nelle sole facoltą di medicina, architettura, ingegneria e veterinaria. "Occorre - osserva Militi - un intervento di riforma complessivo, per evitare, da un lato sbarramenti immotivati e dall'altro, situazioni di deprecabile sovraffollamento". E aggiunge "non porsi il problema dell'esubero di risorse intellettuali in alcuni ambiti, come in quello legale, e, al contrario, del deficit in altri (in particolare scientifici e tecnologici), significa rinunciare a perseguire un coerente disegno di sviluppo del paese e danneggiare irreparabilmente i giovani". "E' un dato obiettivo - conclude Militi - che tanti giovani che operano nell'area legale scivolano verso il precariato e la disoccupazione intellettuale, mentre le imprese italiane hanno bisogno di altre professionalitą che le nostre universitą non riescono ad assicurare".