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In breve
Pubblica amministrazione

Entro il 2007 tutti gli uffici collegati in banda larga


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Stop alla ricerca sportello pubblico giusto, a interminabili code e alla babele di sistemi telematici che non dialogano fra loro: entro il 2007, l'Italia disporrà della più grande infrastruttura telematica pubblica in banda larga d'Europa, per collegare la Pubblica Amministrazione centrale, locale e le 450 sedi italiane sparse in 120 Paesi del mondo. Il piano è stato avviato, progettato e gestito dal Cnipa (Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione) e per realizzare questo sistema sono previsti investimenti fino a 1,6 miliardi di euro dal 2007 al 2011. I vantaggi di questo progetto sono molteplici non solo per maggiore efficienza e migliori servizi ma per un notevole incremento della banda larga pubblica e della sicurezza.
In particolare, le pubbliche amministrazioni oltre ad avviare una cooperazione tecnologica e organizzativa avranno disponibili servizi come la videoconferenza, la trasmissione wireless (Wi-Fi e WiMax) la telefonia via internet (VoIP-Voice on Internet Protocol) e l'integrazione con il sistema della telefonia mobile. Con il passaggio all'Spc (Sistema pubblico di connettività) si ha una riduzione di oltre la metà dei costi nella sola interconnessione della sola pubblica amministrazione centrale: da 140 milioni di euro del 2004 ai 66 del 2007. Cittadino e impresa non saranno più "fattorini di se stessi" nello svolgimento di pratiche burocratiche da un'amministrazione all'altra in quanto il Codice dell'amministrazione digitale, già in vigore, obbliga le amministrazioni a scambiarsi i dati relativi alle pratiche dei cittadini. A regime, l' Spc offrirà oltre 700 servizi.
"E' un progetto che diventa un'infrastruttura - ha spiegato Livio Zoffoli, presidente Cnipa, alla presentazione ufficiale dell'Spc oggi a Roma - Il grande obiettivo del Spc è di permettere alla PA di presentarsi al cittadino, impresa o privato, come un interlocutore unico in grado di fornire telematicamente un processo amministrativo completo che porti a un risultato operativo e dunque a un servizio completo". Per realizzare l'Spc, grazie alle innovative metodologie organizzative, il Cnipa ha non solo "aperto" il mercato di questi servizi ai principali operatori sia di Tlc che di Ict ma li ha, di fatto, "costretti" a cooperare, tutti assieme nell'interesse del sistema Paese. Contemporaneamente, ha messo in moto un meccanismo che consentirà finalmente a tutta la Pubblica Amministrazione di dialogare.