(ANSAmed) - NAPOLI, 9 MAR - Uno "scambio di cervelli" per favorire nuovi rapporti di cooperazione scientifica tra Italia e Francia su progetti di ricerca comuni e, in particolare, per incentivare nuovi scambi di ricerca tra giovani squadre di ricercatori. E' questo l'obiettivo del Programma Galileo per gli scambi italo-francesi che si rinnova con il bando per il 2007-2008: il programma offre un finanziamento a gruppi di ricercatori e studiosi che operano presso le Università o presso gli Organismi di Ricerca pubblici francesi e italiani, come riporta il sito dell'Università Federico II di Napoli.
Sono due le tipologie di progetti finanziabili: la prima riguarda progetti di ricerca che per la prima volta chiedono un finanziamento, il cui termine ultimo per la presentazione delle domande in modalità on-line è fissato al 18 maggio 2007. Mentre per l'invio postale del dossier cartaceo c'é tempo fino al 22 maggio 2007. La seconda tipologia è quella delle domande per la richiesta di rinnovo di finanziamento e vale solo per quei progetti già finanziati nel 2007 dal programma Galileo. In questo caso il termine ultimo per la presentazione delle richieste di rinnovo é il 7 settembre 2007.
Questa edizione del programma prende in considerazione ricerca relative all'ambito della protezione dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile; del miglioramento della qualità della vita (dalla sanità alla sicurezza, dall'alimentazione alla comunicazione, dal tempo libero ai trasporti alle scienze cognitive e del comportamento umano); dello sviluppo delle tecnologie innovative (Biotecnologie, Nanotecnologie e Tecnologie dell'informazione e della comunicazione); della valorizzazione e protezione dei beni culturali (restauro, prevenzione del degrado, sviluppo di strumenti di misura, applicazione delle nuove tecnologie al patrimonio culturale). Inoltre saranno presi in considerazione progetti di ricerca relativi alle aree disciplinari delle scienze sociali, giuridiche, politiche e storiche su problematiche contemporanee. Il Programma Galileo (i cui dettagli si trovano sul sito dell'Università Italo-Francese) è stato istituito dal ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica italiano, dal ministero degli Esteri, dal ministero dell'Educazione Nazionale e dal ministero della Ricerca e della Tecnologia francesi.