(ANSA) - URBINO, 5 MAR - L'Università fabbrica di disoccupati? "Li crea l'Università o l'impresa?", ha rilanciato il ministro Fabio Mussi rispondendo oggi a una domanda dei giornalisti a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Urbino. "E' vero - ha continuato il ministro - che dobbiamo alzare la qualità dei nostri laureati, che però non è così scarsa se è vero come è vero che vengono rastrellati a migliaia da tutto il mondo. Inoltre, i dati dimostrano che avere una laurea é sempre un vantaggio: un giovane laureato ha molte più probabilità di trovare lavoro di un altro giovane italiano senza laurea. Mentre ha meno probabilità di un giovane europeo e soprattutto ha meno salario. I laureati che dopo un anno lavorano hanno uno stipendio medio di 1.100 euro, 926 le donne; a qualifica uguale le donne hanno il 20% di salario in meno, uno svantaggio che resterà per sempre. Dopo cinque anni, 1.300 euro per un maschio e le donne circa 1.000". "Abbiamo bisogno - ha osservato infine Mussi - di aumentare la composizione intellettuale del nostro mercato del lavoro, con una politica di investimenti in ricerca e sviluppo. Vorrei dire agli imprenditori: abbiamo una ripresa dell'export, con alcuni settori con +8%, esattamente quei settori che hanno investito in innovazione".