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Pubblica amministrazione

Nicolais: rompere autoreferenzialità dell'Università


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 22 FEB - La riforma dei meccanismi di valutazione nella pubblica amministrazione deve essere "condivisa tra gli addetti ma soprattutto con i portatori di interesse per rompere il circuito perverso dell'autoreferenzialità". Lo ha sostenuto il ministro per la Funzione Pubblica, Luigi Nicolais, nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico della Lumsa in cui ha parlato delle sfide che attendono il mondo delle università. "Un'amministrazione più efficiente e al servizio di cittadini e imprese è innanzitutto una pubblica amministrazione più trasparente e valutabile" ha continuato Nicolais riferendosi anche agli atenei per i quali, ha detto, la valutazione deve enfatizzare e sottolineare "la dimensione sociale della qualità attraverso la capacità delle università di assumersi il ruolo strategico di gestione della conoscenza per la società e per tutti i cittadini". Negli atenei, ha quindi continuato Nicolais, si ripropone il problema della 'governance': "l'università - ha detto - nonostante le innovazioni introdotte continua ad essere gestita secondo lo storico ed orgoglioso modello di autoreferenzialità dei dotti, senza dover rendere realmente conto né ai portatori di interesse diversi dagli stessi docenti, e cioé Stato, studenti, forze sociali, né ai maggiori finanziatori, e cioé lo Stato e le Regioni". Per Nicolais, quindi, la riforma a cui gli atenei devono puntare è quella di un "sistematico impegno a render conto dei propri risultati con modalità trasparenti" garantendole strumenti di governance che le "assicurino le stesse caratteristiche positive delle strutture di produzione di servizi di alto livello".