(ANSAmed) - ROMA, 20 FEB - Italia e Tunisia lavoreranno insieme nei prossimi mesi su un programma di cooperazione universitaria, che riguarda vari aspetti e che prevede anche lo scambio di esperti e rettori, al fine di vedere come sviluppare ulteriormente la cooperazione tra i due Paesi in questo settore. Lo ha reso noto il ministro tunisino dell'università, della ricerca scientifica e della tecnologia, Lazhar Bououni, che oggi a Roma ha incontrato il ministro dell'università e della ricerca italiano Fabio Mussi. Il ministro tunisino ha spiegato ad ANSAmed, a margine della visita alla sede dell'Università telematica internazionale Uninettuno, che l'incontro con Mussi è stato un'occasione per illustrare alcune proposte all'omologo italiano: come quella di sviluppare un piano comune di incontro tra esperti dei due Paesi, per mettere insieme le esperienze comuni nell'attuazione del processo di Bologna (per la Tunisia "é uno degli obiettivi ambiziosi per lo sviluppo del suo sistema universitario"); di riflettere insieme sulle prospettive della valutazione del funzionamento delle università; di "rafforzare le prospettive di partenariato nell'insegnamento dell'Itc". Nei colloqui si è anche parlato della cooperazione tra i poli tecnologici e soprattutto "dello sviluppo di diplomi comuni tra università italiane e tunisine". Per quanto riguarda la cooperazione euromediterranea in campo universitario, i due ministri hanno sottolineato la necessità di "continuare quanto fatto a Catania nel 2006" (con la dichiarazione che impegna 13 Paesi a sostenere la creazione dell'area mediterranea di istruzione superiore e la progressiva armonizzazione dei sistemi universitari, ndr.) ed espresso la volontà di "lavorare in modo deciso per istituzionalizzare questo Forum" delle università euromediterranee ed estenderlo a tutti i partner del bacino.