(ANSA) - TORINO, 19 FEB - "La cultura corrente e i mezzi di comunicazione non fanno nulla per elevare il prestigio del sapere, della crescita culturale disinteressata e della ricerca". E' l'allarme lanciato in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico dal rettore dell'Università di Torino, Ezio Pelizzetti. "E' giusto ma anche troppo facile - ha sottolineato Pelizzetti nel corso del suo intervento - sostenere che si è instaurato un circuito perverso tra la decadenza delle istituzioni universitarie e scolastiche e l'abbassamento del livello degli studi e del livello di preparazione degli studenti. Occorre però anche chiedersi - ha continuato - perché una democrazia non metta al primo posto il problema dell'istruzione e del sapere, che sono i principali mezzi di emancipazione e dunque di realizzazione di uguaglianza". "E quando dico 'democrazia' - ha precisato Pelizzetti - non mi riferisco al solo sistema politico, ma all'intreccio di istituzioni che conformano il senso comune e dunque la gerarchia dei beni percepiti come pubblici. Forse anche questa - ha concluso - è una delle promesse che la democrazia non ha mantenuto".