(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Un "primo sforzo concreto per creare un sistema di valutazione adatto all'attività di ricerca". Così il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Roberto Petronzio, giudica la nuova Agenzia di valutazione sull'Università e la Ricerca (Anvur). "In questi giorni - sottolinea Petronzio in una nota - si sta sviluppando un dibattito aperto e significativo tra il governo e la comunità scientifica e accademica nazionale sulla nuova Agenzia di valutazione, di cui vanno definendosi linee guida e regolamento". Secondo l'esperto, si tratta dunque di un primo, importante sforzo a favore della ricerca italiana: "E' prevista infatti - ha affermato - una personalizzazione dell'analisi che permetterà di giudicare in modo appropriato realtà diverse dal punto di vista della missione e della struttura". Secondo Petronzio, inoltre, è "importante che si stia delineando una struttura con una dimensione adeguata sia dal punto di vista del personale (si parla di un centinaio di dipendenti) sia dal punto di vista del budget (alcune decine di milioni di euro). Mi sembra decisiva - ha aggiunto - la scelta di rendere trasparente il processo che porterà ai risultati della valutazione". Infine, due osservazioni: "Una struttura di questo tipo avrà bisogno di una forte collegialità e di una partecipazione di tutte le realtà al processo di valutazione. Può essere molto utile inoltre - ha concluso Petronzio - valutare le strutture italiane anche paragonandole con realtà omogenee in Europa, così da avere una doppia valutazione: nazionale e internazionale".