(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Efficienza, snellezza, criteri omogenei, trasparenza: sono alcuni dei requisiti fondamentali per valutare in modo corretto la ricerca e che oggi l'Accademia dei Lincei indica al ministro per l'Università e la Ricerca in un documento che contiene proposte e opinioni in otto punti, in vista dell'istituzione dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR). Ecco gli otto punti proposti per ottimizzare le funzioni dell'Agenzia tramite il regolamento di attuazione, contenuti nel documento elaborato dalla Commissione per l'Università de1 Principale compito dell'Agenzia è la valutazione della ricerca, al quale "dovrà poi fare seguito la valutazione della didattica, intesa come preparazione ad ogni futura attività, anche di ricerca". 2 - Massime efficienza e snellezza del regolamento dell'ANVUR. 3 - Il regolamento deve "predisporre anche criteri generali di valutazione ai quali i nuclei di valutazione delle singole università si debbano attenere nella loro attività, pur nel rispetto dell'autonomia complessiva delle singole sedi". 4 - I criteri di valutazione devono essere articolati "alla luce della massima omogeneità possibile, senza però sottrarsi dal considerare l'inevitabile diversificazione che emerge dalle peculiari caratteristiche dei diversi ambiti scientifici operanti nell'intero sistema universitario". 5 - I criteri di valutazione "devono poter essere resi noti, estesi ed attuati nel modo più rigoroso possibile a tutta la filiera delle Università". 6 - L'attività di valutazione "deve essere chiaramente distinta in ex-ante ed in ex-post" e deve "essere basata sui criteri, non sulle persone, evitando in ogni modo di sovrapporsi con l'attività istruttoria". 7 - I risultati della valutazione devono essere "prontamente e ampiamente resi pubblici". 8 - La relazione che l'ANVUR è "tenuta ad inviare al Parlamento ogni anno deve essere pubblicizzata in tutti i dettagli".