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Udc, governo promuova parchi tecnologici


 
 
01 dicembre 2017

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Il Governo "promuova la creazione e lo sviluppo di Parchi Scientifici e Tecnologici (Pst), mettendoli in condizione di gestire e coordinare le attività di ricerca e alta formazione anche attraverso le competenze professionali specifiche degli operatori di parco". Così Anna Teresa Formisano (Udc), che in una risoluzione in Commissione Attività Produttive alla Camera ha chiesto al Governo di puntare l'attenzione sui Pst, rifinanziando quelli già esistenti e sostenendone di nuovi con investimenti mirati. "Si tratterebbe di un primo passo concreto anche per evitare il fenomeno dei cosiddetti 'cervelli in fuga' a beneficio del nostro Paese: su questo fronte - spiega la deputata centrista - siamo pronti a dare il nostro contributo al Governo. E necessario definire un quadro programmatico di politiche e di interventi a sostegno della ricerca e dell'innovazione tecnologica non solo per rafforzare le basi dell'industria italiana e renderla così più competitiva sul mercato internazionale, ma anche per centrare altri obiettivi: difesa del territorio, monitoraggio ambientale, miglioramento dell'efficienza della pubblica amministrazione, protezione delle popolazioni, prevenzione di rischi e calamità, prevenzione e diagnosi precoce nella salute umana". I Pst, sottolinea Formisano, "si configurano infatti come Sistemi Organizzati sul territorio, sotto forma di consorzi e spa, dotati di strutture per la ricerca, lo sviluppo tecnologico, per trasferire tecnologia e capacità manageriali, migliorare l'integrazione con università e centri di ricerca, promuovendo inoltre l'alta formazione e la crescita di iniziative imprenditoriali". "Il ritardo di circa venti anni rispetto alle migliori esperienze nazionali, la difficoltà dell università italiana alla collaborazione con le imprese e allo sfruttamento economico dell attività di ricerca e la prevalenza della piccola e media impresa, così come la quasi assenza di politiche pubbliche di orientamento dei Pst - osserva Formisano - sono alcune delle cause che ne hanno ostacolato lo sviluppo. Invece - conclude - tra i fattori che contribuiscono ad accrescere la competitività si collocano tutte quelle forme di decentramento nelle produzioni, internazionalizzazione delle imprese, forte capacità di assorbimento di know-how tecnologico, capacità di innovazione di prodotto".