(ANSA) - CATANIA, 14 FEB - I recenti progressi delle metodologie nel campo della spettrochimica al plasma applicate al controllo degli alimenti, all'ambiente, al nucleare, all'impatto dei nuovi combustibili sull'effetto serra e sui cambiamenti climatici. Sono alcuni dei temi che 500 scienziati provenienti da tutto il mondo tratteranno da domenica al 23 febbraio prossimi a Taormina in occasione della Conferenza invernale europea 2007 di Spettrochimica al plasma. Durante i lavori si parlerą anche delle ricerche mediche e biologiche, dell'agricoltura sostenibile, delle tecniche per la protezione e conservazione dei reperti artistici ed archeologici (restauro, datazione, origine), ed infine delle analisi forensi per combattere il terrorismo e proteggere i cittadini. La conferenza č organizzata da Commissione europea, Centro comune di ricerca, Istituto degli elementi transuranici, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanitą e l'universitą di Cincinnati (Usa), il patrocinio del Comune di Taormina e della Provincia di Messina La Conferenza internazionale sarą ufficialmente aperta domenica 18 febbraio dal sindaco di Taormina, Carmelantonio D'Agostino, e dai professori Maria Betti, presidente della Conferenza, e Joe Caruso, co-presidente, al Palazzo dei congressi. Durante la cerimonia inaugurale il prof. Ramon Barnes, dell'Istituto di ricerca di chimica analitica di Amherst (Usa) presenterą la storia e la scienza della spettrochimica al plasma. Durante la cerimonia sarą assegnato al prof. Klaus Heumann il premio 'European Award on Plasma Spectrochemistry', offerto sin dal 2003 dalla ditta Agilent, per il suo contributo alla ricerca nel campo ambientale e biologico.