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Atti amministrativi
Ateneo

Regolamento generale, via ai Poli scientifico-didattici

Emanate le modifiche integrative all'articolo 82 bis del Rga

 
 
16 gennaio 2008
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Venerdì 11 gennaio 2008 sono state pubblicate on line le modifiche del Regolamento generale d'Ateneo previste dal D.R. 273 del 10/01/2008.

In particolare, tali modifiche riguardano l'integrazione dell'articolo 82-bis (Poli scientifico-didattici), che si riporta in calce.

Art. 82 bis - Poli scientifico-didattici

1. Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, secondo le rispettive competenze, ai sensi dell'art. 28 dello Statuto, possono deliberare la costituzione di Poli scientifico-didattici presso le sedi decentrate dell'Università di Catania.

2. Sono organi del Polo:

  • a) il Rettore, o un suo delegato, con funzioni di Presidente del Consiglio di Polo e del Comitato di gestione; .
  • b) il Consiglio di Polo;
  • c) il Comitato di gestione.

3. Il Presidente rappresenta il Polo; convoca e presiede il Consiglio e il Comitato di gestione; dà esecuzione alle deliberazioni del Consiglio e del Comitato; vigila su tutte le strutture del Polo, impartendo le opportune direttive per il buon andamento delle attività e per la corretta applicazione delle norme sull'ordinamento universitario; nomina un vice-presidente, scelto tra i Presidi componenti del Consiglio, che lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.

4. I1 Consiglio di Polo è composto da:

  • a) il Presidente;
  • b) i presidi delle Facoltà con uno o più corsi di laurea attivati nella sede decentrata;
  • c) un numero di rappresentanti degli Enti finanziatori, non superiore a quello dei componenti di cui alla lettera b) del presente articolo;
  • d) un rappresentante del personale, nominato dal Rettore, sentito il Senato accademico, e scelto, ove possibile, tra i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo componenti dei Consigli dei corsi di studio attivati nella sede decentrata;
  • e) uno studente, nominato dal Rettore, sentito il Senato accademico e scelto, ove possibile, tra i rappresentanti degli studenti componenti i Consigli dei corsi di studio attivati in ognuna delle sedi decentrate.

Fatte salve le competenze esclusive degli Organi centrali di governo dell'Ateneo e delle Facoltà interessate, il Consiglio ha il compito di ottimizzare la gestione delle attività comuni. Sono, inoltre, compiti del Consiglio di Polo la programmazione organizzativa; la definizione dei criteri di impiego del personale tecnico-amministrativo tra le strutture didattiche, scientifiche e di servizio, nonché il coordinamento complessivo delle attività, diverse dalla didattica, comuni alla sede.

5. Il Comitato di gestione è composto da:

  • a) il Presidente del Polo;
  • b) un membro nominato da ciascun Preside delle Facoltà tra i Presidenti dei corsi di studio attivati in ognuna delle sedi decentrate, nel caso in cui la Facoltà abbia attivato nella sede decentrata un solo corso di studio, il rappresentante è di diritto il Presidente del corso di studio;
  • c) il responsabile amministrativo, nella persona di un funzionario o anche di un dirigente scelto dal Direttore amministrativo, tenendo conto del livello di complessità delle attività di gestione del Polo.

A1 Comitato è affidata la gestione contabile-amministrativa delle attività comuni a più strutture. Ad esso si applica, in quanto compatibile, il regime amministrativo-contabile previsto per i Centri di gestione amministrativa dal Regolamento di Ateneo per l'Amministrazione, la Contabilità e la Finanza.

Il Comitato predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo che sono approvati dal Consiglio di Polo e dall'amministrazione centrale.