NEWSLETTER n. 6 REGIONE SICILIA DEL 10 luglio 2008

In primo piano

Presidenza UE, dal 1 luglio è iniziato il semestre francese

La presidenza francese ha presentato un programma di lavoro ambizioso già dal titolo: "Un'Europa che agisce per rispondere alle sfide di oggi".I cittadini europei, si legge nel documento, si attendono una risposta collettiva alle molteplice sfide cui l'UE deve misurarsi. Vengono individuate quattro grandi priorità: l'energia e il clima, le questioni migratorie, l'agricoltura, la sicurezza e la difesa. Il sito della Presidenza francese Il sito della Presidenza francese .

La SEPA prende forma

Benché l'introduzione della moneta unica abbia rivoluzionato i pagamenti in contanti nell'area dell'euro, effettuare pagamenti elettronici transfrontalieri (ad esempio utilizzando carte di credito e debito, bonifici bancari o addebiti diretti) resta complicato e, in alcuni casi, impossibile.
Lo sviluppo di un'area unica dei pagamenti in euro (SEPA dalla denominazione in inglese Single European Payments Area) dovrebbe migliorare radicalmente la situazione. Obiettivo della SEPA è rendere i pagamenti all'interno dell'area dell'euro facili e agevoli come i pagamenti all'interno di un unico paese.
Uno studio approfondito, effettuato da un consulente della Commissione, ha evidenziato che i potenziali benefici della SEPA, prendendo in considerazione esclusivamente i mercati dei pagamenti, potrebbero essere superiori a 123 miliardi di euro in un periodo di sei anni.

Registro dei rappresentanti di interessi della Commissione: è il momento di iscriversi

La Commissione europea ha lanciato il suo registro on-line dei rappresentanti di interessi. Tutti i rappresentanti di interessi che operano per influire sulla formulazione delle politiche e sui processi decisionali delle istituzioni europee sono invitati ad iscriversi. Al momento della registrazione verrà loro richiesto di indicare alcune informazioni volte a migliorare la trasparenza dei rapporti tra rappresentanti di interessi e Commissione. Le organizzazioni che si iscrivono nel registro dovranno specificare chi sono, quali sono i loro obiettivi e la loro missione ed a quali settori politici sono interessate in particolare. Possono inoltre illustrare le loro principali attività di rappresentanza di interessi e spiegare a quali associazioni o reti appartengono. Coloro che si registrano dovranno inoltre dare informazioni finanziarie, in modo che risultino chiare le forze che sostengono la loro azione. Le organizzazioni che rappresentano interessi di terzi dovranno indicare i nomi dei propri clienti. Il registro multilingue è accessibile on-line e sarà possibile effettuare ricerche nell'intero sito.

Per conoscere e superare gli ostacoli commerciali: Banca dati “Accesso ai Mercati” e “Registro dei reclami”

Nel sito Internet “Europa” si trovano due servizi realizzati dalla Commissione europea a supporto delle imprese. La Banca Dati Accesso al Mercato sugli ostacoli esistenti all'accesso ai mercati extra comunitari, di maggiore interesse per i Paesi membri dell'Unione europea. Nella Banca Dati si trovano, per ciascun prodotto di interesse e in oltre 70 Paesi, gli ostacoli attualmente recensiti per l'accesso al mercato di ciascun paese. La suddetta Banca Dati è anche uno strumento di penetrazione commerciale per verificare dove è più conveniente puntare per migliorare la collocazione dei propri prodotti. Il Registro dei reclami sulle barriere commerciali che permette a tutti gli operatori di inserire (anche in italiano) una breve descrizione dell'ostacolo incontrato nelle operazioni commerciali in un determinato mercato estero e di inviarla direttamente alla Commissione europea, che si attiverà per risolverla, assieme agli Stati Membri. Entrambi sono consultabili anche attraverso il sito commercio internazionale .

Banca dati della Commissione europea “Feedback Mechanism” per superare gli ostacoli alla libera circolazione nell'Unione europea (Ue)

L'obiettivo della Commissione europeo, con l'avvio del “meccanismo di Feedback” per le imprese, è di poter contare su un continuo aggiornamento sugli ostacoli e le problematiche che le imprese stesse incontrano quotidianamente nello svolgimento della loro attività nel mercato unico europeo . Ostacoli e problematiche (es. barriere nel commercio, compreso l'e-commerce e l'e-business, nella libera circolazione delle merci, negli appalti pubblici, nella marcatura CE, nel riconoscimento delle qualifiche professionali, etc.) causate spesso dalla non corretta trasposizione o applicazione, da parte degli Stati membri dell'Ue, della legislazione europea.
Il database può essere usato anche come strumento di monitoraggio per il recepimento delle nuove norme da parte degli Stati Membri. Per ulteriori informazioni e per dare il proprio contributo contatta il partner del Consorzio Birdg€conomies più vicino (v. rubrica “ Chi siamo ”)

news dall'europa

“Innanzitutto pensare piccolo”: Una legge sulle piccole imprese per l'Europa Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione

La Commissione europea ha proposto il 25 giugno 2008 una legge sulle piccole imprese (denominata “ SMALL BUSINESS ACT ”) per facilitare l'avvio di nuove aziende, snellire le formalità amministrative ed agevolare l'accesso ai finanziamenti e all'innovazione.La legge sulle piccole imprese per l'Europa stabilisce 10 principi che dovrebbero essere adottati al massimo livello politico e prevede misure concrete destinate a facilitare la vita delle piccole imprese. La Commissione europea, dopo essersi consultata con le imprese e i loro rappresentanti, ha anche deciso di proporre nuovi strumenti legislativi in quattro ambiti che interessano particolarmente le PMI.

Nonostante il sensibile miglioramento dei bilanci nei paesi dell'UE, urgono ulteriori interventi per risanare le finanze pubbliche

Le finanze pubbliche dell'UE non possono permettersi di riposare sugli allori: nonostante il netto miglioramento dei conti pubblici registrato nel 2007, i governi dovrebbero agire con urgenza per garantire la sostenibilità delle finanze, la crescita economica nel lungo termine e la stabilità dell'euro. È questo il messaggio di base della nuova relazione della Commissione sulle finanze pubbliche.I governi dell'UE hanno ampi spazi di manovra. La relazione della Commissione auspica un approccio globale alla politica di bilancio (soprattutto sul fronte della tassazione e della spesa) per promuovere la crescita e la competitività. Leggi la notizia .

“Mobilità” dei Conti correnti

Come sarebbe la vita senza conto corrente? Non sarebbe facile: in che modo saremmo pagati? O essere certi che il nostro denaro è al sicuro? Data l'importanza dei conti bancari i clienti dovrebbero poter cambiare banca con facilità, ovvero dovrebbero poter avvalersi dei servizi che più si confanno alle loro esigenze senza essere legati a una banca in particolare. La mobilità dei clienti è inoltre sinonimo di un sano contesto concorrenziale. Come annunciato nel documento "Riesame del mercato unico", pubblicato nel novembre 2007, la Commissione ha invitato il settore bancario europeo a mettere a punto, entro la metà del 2008, un codice di condotta indicante le procedure per il passaggio da una banca all'altra all'interno di uno stesso Stato membro. L'obiettivo è quello di rendere più agevole il passaggio da una banca a un'altra - che attualmente richiede molto tempo e sforzi nella maggior parte degli Stati membri - garantendo che esso sia completato entro un certo termine, che siano fornite informazioni adeguate ai clienti e che le banche cooperino tra di loro, ad esempio trasferendo sul nuovo conto corrente gli addebiti diretti e gli ordini permanenti. Per approfondire .

Solvibilità II

Le assicurazioni auto, casa, vita, infortunio e salute sono prodotti assicurativi di uso comune. Le polizze assicurative ci permettono di proteggerci contro i rischi finanziari più importanti che affrontiamo nella vita. È pertanto fondamentale che i consumatori abbiano fiducia nella stabilità finanziaria del settore assicurativo. Nel luglio 2007 la Commissione ha avviato una fondamentale riforma della normativa UE in materia di assicurazioni, comunemente nota come iniziativa "solvibilità II". Per saperne di più

La tua voce in Europa

Le impresa, i soggetti pubblici e privati che desiderano esprimere la propria opinione sulle politiche UE per influenzarne l'andamento possono partecipare al processo decisionale europeo rispondendo ai sondaggi d'opinione relativi ad uno dei molti settori di attività.
Di seguito le consultazione attualmente on line della Commissione europea:

Sondaggio d'opinione aperto al pubblico : LIBRO VERDE
Le future relazioni tra l'UE e i paesi e territori d'oltremare (scadenza 17.10.2008)

Consultazione on-line sulla Raccomandazione della Commissione sulla regolamentazione delle tariffe di terminazione mobile e fissa nell'UE (scadenza 03.09.2008).

La deforestazione ed il suo impatto sul cambiamento climatico e sulla perdita di biodiversita' (scadenza 22.08.2008)

Consultazione pubblica sulla revisione della Direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (scadenza 31.07.2008)

Opportunita' di mercato

EURO SYRIAN CONTACT DAYS 7 Damasco, 18-20 Ottobre 2008

Il Syrian Enterprise ed Business Centre (SEBC) in collaborazione con La Federazione delle Camere di Commercio Siriane sono gli organizzatori locali della settima edizione dell'Euro Syrian Contact Days che si svolgerà a Damasco il 18-20 Ottobre 2008 presso il Four Seasons Hotel. L'ESCD7 ha lo scopo di promuovere le industrie “creative” in Siria ed in particolare:

  • Design
  • Film
  • Video e Fotografia
  • Illustrazioni artistiche
  • Sviluppo giochi
  • Artigianato e restauro antico
  • Musica
  • Sviluppo software e computer

Come partecipare… ?
La partecipazione al partenariato è gratuita; le imprese partecipanti hanno a loro carico i soli costi di viaggio e soggiorno. Gli organizzatori predisporranno a questo proposito anche delle facilitazioni. Partecipare all'ESCD7 è semplice: basta visitare il sito www.eicc.sy dove troverete le informazioni sulle imprese siriane partecipanti e compilare il registration form.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento: Mondimpresa Scrl- Cooperazione Internazionale
Sara Bassotti (tel. 06.77713.304 fax 06.77713.409; sara.bassotti@mondimpresa.it )
Monica Riva (tel. 06.77713.302; fax 06.77713.409; monica.riva@mondimpresa.it ).

Ricerca Partner

Cerchi un intermediario commerciale in Spagna?
Un azienda europea per joint-venture, contratti di licenza o di produzione?
Un partner tecnologico per sviluppare il tuo prodotto o processo innovativo?

La Commissione europea mette a disposizione della rete Enterprise Europe due strumenti informatici finalizzati a supportare le piccole e medie imprese nella ricerca di partner europei ed internazionali nell'ambito della cooperazione commerciale (Business Cooperation Database) e tecnologica (Bulletin Board Service). Per maggiori informazioni nonché per usufruire dell'iniziativa si può contattare il partner BRIDG€conomies più vicino (v. rubrica “ Chi siamo ”).

TECNOLOGIE PER LE IMPRESE

Richieste partner

  • Si ricercano partner, per la partecipazione al Settimo Programma Quadro (FPVII) Call NMP (Nanotecnologie), che abbiano competenze tecnologiche sulla dispersione di nanoparticelle per applicazioni industriali;
  • Prestigioso Centro di Ricerca Norvegese cerca partnership per presentare progetto sul Bando Eco Innovation - Programma CIP. Priorità : materials recycling, buildings, Greening Business/Smart purchasing, cleaner production, innovative environmentally friendly products/services.

Per informazioni: Consorzio Catania Ricerche
Dott. Francesco Capello – tel. 095.535606 – fcappello@mediainnovation.it
Dott.ssa Maurizia Sorrentino – tel. 095.3313341 – msorrentino@mediainnovation.it

“Invecchiare bene”: la Commissione europea sblocca 600 milioni di euro per lo sviluppo di nuove soluzioni digitali a favore degli anziani in Europa

Entro il 2020, il 25% della popolazione dell’UE avrà più di 65 anni. Per far fronte a questa inesorabile sfida demografica, il Consiglio dei ministri ha approvato oggi un piano della Commissione inteso a fare dell’Europa una piattaforma per lo sviluppo di tecnologie digitali atte ad aiutare gli anziani a vivere più a lungo al proprio domicilio in autonomia. La proposta, presentata dalla Commissione il 14 giugno 2007, prevede uno stanziamento supplementare di circa 150 milioni di euro a favore di un nuovo programma comune di ricerca, il che porta l’investimento totale ad oltre 600 milioni di euro. Grazie a questo nuovo programma, le imprese potranno sviluppare prodotti e servizi digitali altamente innovativi, che contribuiranno a migliorare la vita degli anziani in casa, sul lavoro e nella società in generale. Dispositivi intelligenti per una maggiore sicurezza domiciliare, soluzioni mobili per la telesorveglianza e interfacce accessibili alle persone disabili della vista o dell’udito: tutto ciò migliorerà le condizioni di vita degli anziani, la loro carriera professionale e le relazioni familiari. Il piano era già stato approvato dal Parlamento europeo in prima lettura il 13 marzo (relatore: Neena Gill).
La spesa per le pensioni, la sanità e l’assistenza di lunga durata aumenterà in misura variante dal 4 all’8% del PIL nei decenni a venire. Entro il 2050 la spesa complessiva sarà triplicata, una prospettiva che spinge molti paesi a cercare sin d’ora soluzioni sostenibili. Per l’industria europea è l’occasione d’oro per sviluppare tecnologie mirate alla popolazione anziana, che rappresenta anche un'importante categoria di consumatori, con un patrimonio complessivo di oltre 3.000 miliardi di euro.
Da qui al 2013, la Commissione, gli Stati membri dell’UE e il settore privato investiranno complessivamente oltre 1 miliardo di euro nella ricerca e nell’innovazione per “invecchiare bene”, di cui 600 milioni di euro stanziati nel quadro del programma comune di ricerca e 400 milioni nell’ambito del settimo Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico. I principali obiettivi consistono nel realizzare sostanziali risparmi nel settore della sanità e della previdenza sociale, creare una solida piattaforma industriale che consenta di affrontare la problematica dell’invecchiamento in Europa attraverso le TIC, ed offrire agli anziani una migliore qualità di vita (per esempio mediante tecnologie domotiche per il controllo a distanza del riscaldamento, dell’illuminazione e persino delle scorte di cibo, sistemi elettronici di allarme e servizi di telesanità).
L’UE ha già al suo attivo un curriculum di successo nella ricerca e nell’innovazione dirette a creare soluzioni innovative nel campo delle TIC a favore degli anziani. Due buoni esempi al riguardo sono MobilAlarm, un servizio di teleassistenza mobile che consente agli anziani di effettuare una chiamata di soccorso e ottenere assistenza ovunque e in ogni momento, e I2HOME, il primo telecomando universale per apparecchi di uso domestico, che rende il televisore, l'impianto di riscaldamento, il forno a microonde e la lavatrice molto più accessibili alle persone con disabilità fisiche o cognitive.
La partecipazione al programma comune di ricerca adottato oggi (denominato “domotica per categorie deboli”) è frutto dell’impegno dell’Unione europea ad adoperarsi per una società dell’informazione veramente accessibile a tutti (IP/07/1804).
Al programma comune di ricerca dell’UE partecipano i seguenti paesi: Belgio, Danimarca, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito, nonché Israele, Norvegia e Svizzera. Anche la Lituania ha manifestato interesse ad aderirvi.
Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/einclusion; http://www.aal-europe.eu; http://www.mobilalarm-eu.org/; http://www.i2home.org/; http://ec.europa.eu/information_society/.

La Commissione stabilisce 5 priorità per la politica dei consumatori nell'era digitale

Il Commissario UE Meglena Kuneva, in un discorso tenuto a Londra, ha delineato cinque ambiti prioritari d'azione per la politica dei consumatori nell'era digitale. Questi comprendono:

un unico, semplice corpus di normativa contrattuale in materia di consumo;

la necessità di riesaminare le restrizioni imposte dai fornitori alla distribuzione via internet;

una valutazione critica dell'uso di modelli commerciali basati sulla discriminazione geografica online;

la repressione della "prossima generazione" di pratiche commerciali sleali che stanno emergendo online;

la delicata problematica della privacy, in particolare le condizioni alle quali i consumatori danno un consenso informato per l'uso dei loro dati personali.

L'obiettivo generale è di aprire il mercato interno per far sì che il commercio elettronico riveli appieno i propri vantaggi per i consumatori.

VI SEGNALIAMO:
Raccomandazione della Commissione, del 10 aprile 2008, relativa alla gestione della proprietà intellettuale nelle attività di trasferimento delle conoscenze e al codice di buone pratiche destinato alle università e ad altri organismi pubblici di ricerca (G.U. U.E. del 05/06/08).

Per informazioni: Consorzio Catania Ricerche
Dott. Francesco Capello – tel. 095.535606 – fcappello@mediainnovation.it
Dott.ssa Maurizia Sorrentino – tel. 095.3313341 – msorrentino@mediainnovation.it

Bandi di gara

Spin off Universitari

L' “Art.11 DM 593/00” sostiene l'avvio di nuove imprese altamente innovative, mediante il finanziamento di progetti di Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale. Le imprese devono essere realizzate da parte di soggetti industriali non ancora costituiti. Possono presentare domanda persone fisiche afferenti ad Università o Enti Pubblici di Ricerca (professori universitari, ricercatori, dottorandi ed assegnasti di ricerca ecc.), eventualmente affiancati da università, EPR, banche, assicurazioni, società di Venture Capital, imprese industriali ecc.

Il bando interviene a copertura di un massimo del 75% delle spese ammissibili con un contributo nella spesa che può arrivare fino a 516.000 Euro.
Lo sportello è attualmente aperto su tutto il territorio nazionale, con disponibilità di risorse. Per maggiori informazioni: MIUR .

Fondo di garanzia per le PMI per gli investimenti in tecnologie digitali

La "Sezione tecnologie digitali" del Fondo di Garanzia concede una garanzia pari all'80% dell'investimento ammissibile sui finanziamenti concessi alle PMI, da banche o confidi, per progetti volti ad introdurre innovazioni di prodotto, processo e di servizi mediante l'utilizzo di tecnologie digitali.

Gli investimenti ammissibili sono:

acquisizione di tecnologie ICT per l'integrazione dei processi aziendali nell'ambito organizzativo, produttivo, commerciale, logistico e distributivo;

investimenti immateriali (come l'acquisizione di servizi di consulenza, l'acquisizione di servizi per la realizzazione di applicazioni informatiche/contenuti innovativi a supporto dell'azione di reingegnerizzazione di processi critici aziendali, quali ERP, CRM, SCM, E-Marketplace, E-Banking);

investimenti per la formazione del personale.

Le richieste devono essere inoltrate a Medio Credito Centrale S.p.A., tramite procedura on-line, dagli intermediari quali banche e confidi. Le richieste possono essere inoltrate in qualsiasi momento . Per maggiori informazioni: MCC .

Erasmus per giovani imprenditori

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE del 12 giugno scorso è stato pubblicato il bando Erasmus per giovani imprenditori.
Il bando è diviso in due lotti: il primo, che assorbe la gran parte del budget del bando, prevede l’erogazione di sovvenzioni per progetti che consentano ai giovani imprenditori UE di imparare presso aziende di imprenditori più esperti in un altro Stato membro. Precisamente vengono finanziati progetti di partnership fra organizzazioni intermediarie di almeno 2 Stati membri finalizzate ad attivare relazioni (bilaterali) fra “giovani imprenditori” e imprenditori esperti ospitanti, per un periodo che va da 1 a 6 mesi nell arco di un anno.
Il secondo lotto riguarda la creazione di una struttura che coordini i progetti selezionati nell’ambito del lotto 1.
Per giovane imprenditore si intende chi deve avviare una nuova attività o chi è già operativo da non più di tre anni.
Il budget a disposizione del bando ammonta a € 2.2850.000.
Il contributo può coprire fino ad un massimo del 90% dei costi ammissibili con un massimo di € 140.000 per il lotto 1 e di €200.000 per il lotto 2.
La Commissione prevede di finanziare circa 20 progetti di partnership
La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 20/08/2008.

Eventi

16 luglio 2008 – Siracusa Workshop "REACH: una nuova disciplina per le sostanze chimiche - Gli adempimenti per il settore petrolifero"

“Salone Ugo Gianformaggio" di Confindustria Siracusa , Viale Scala Greca 282

Il Workshop prevede una sessione della mattina di carattere generale sulle novità introdotte dal Regolamento REACH e gli adempimenti per le imprese relative alle fasi di registrazione e pre-registrazione delle sostanze; la sessione pomeridiana si concentrerà invece sull'analisi degli effetti del REACH nel settore petrolifero, con particolare attenzione alle implicazioni per gli utilizzatori a valle. Durante il Workshop ci sarà una breve presentazione della Enterprise Europe Network

I partecipanti possono registrarsi compilando il relativo modulo di registrazione ed inviarlo al seguente indirizzo email workshop-reach@ipi.it o via fax al numero: 06-80972443.

Eventi di brokeraggio internazionale

Il Consorzio Catania Ricerche intende promuovere la partecipazione dei seguenti eventi di brokeraggio internazionale su rilevanti tematiche di tecnologie di interesse per la Sicilia:

Micro e Nano Tecnologia - Becanson (Francia) 25-26 Settembre 2008;

Eco Tech Businness - Gotenborg (Svezia) 7-8 Ottobre 2008;

Euro Mediterranean Meeting: Nuove Energie per lo Sviluppo Sostenibile, Marsiglia (Francia) 27 Ottobre 2008.

Per informazioni: Consorzio Catania Ricerche
Dott. Francesco Capello – tel. 095.535606 – fcappello@mediainnovation.it
Dott.ssa Maurizia Sorrentino – tel. 095.3313341 – msorrentino@mediainnovation.it

"Il tempo ritrovato: come conciliare lavoro, famiglia e vita privata"

Retecamere, in collaborazione con Unioncamere Bruxelles, ha realizzato la guida dal titolo "Il tempo ritrovato: come conciliare lavoro, famiglia e vita privata", che trovate in allegato. La Guida si inserisce nel dibattito europeo sulla conciliazione tempi di vita-tempi di lavoro per incrementare la partecipazione femminile al mercato del lavoro e raggiungere il traguardo di Lisbona fissato, entro il 2010, al 60%. Il tempo ritrovato, come conciliare lavoro, famiglia e vita privata.pdf

F.A.Q.

Quesito: quali sono le novità più rilevanti della PAC?

La Commissione europea ha proposto di ammodernare, semplificare e snellire ulteriormente la politica agricola comune, liberando gli agricoltori dalle rimanenti pastoie affinché possano soddisfare la crescente domanda di prodotti alimentari.
La cosiddetta "valutazione dello stato di salute della PAC" spezzerà ancor più il legame tra pagamenti diretti e produzione, consentendo agli agricoltori di rispondere ai segnali del mercato con la massima libertà. Le proposte prevedono, tra tutta una serie di misure, l'abolizione della messa a riposo dei seminativi, il graduale aumento delle quote latte fino alla loro scomparsa nel 2015 e un'attenuazione dell'intervento sui mercati. Grazie a questi cambiamenti, gli agricoltori, ormai liberi da inutili restrizioni, potranno massimizzare il loro potenziale di produzione.
La Commissione propone anche di aumentare la modulazione, ossia il meccanismo per il quale vengono decurtati i pagamenti diretti agli agricoltori e il denaro così risparmiato è versato al Fondo per lo sviluppo rurale. Questo trasferimento di fondi consentirà di affrontare meglio le nuove sfide e opportunità con cui deve fare i conti l'agricoltura europea, dai cambiamenti climatici a una migliore gestione delle risorse idriche e alla protezione della biodiversità.

Quesito: Quali sono i regimi di aiuto della PAC?

La riforma della PAC del 2003 ha introdotto un nuovo sistema di pagamenti diretti, denominato pagamento unico, in cui gli aiuti non sono più legati alla produzione (disaccoppiamento).
Nel 2005 o nel 2006 la maggior parte degli aiuti ai vari settori è stata trasferita dalle organizzazioni comuni di mercato (OCM) al nuovo sistema dei pagamenti diretti. Il più importante di questi pagamenti diretti è il regime di pagamento unico (RPU).

Regime di pagamento unico (RPU)
Il pagamento unico intende essenzialmente garantire una maggiore stabilità dei redditi degli agricoltori. Questi ultimi sono liberi di decidere che cosa vogliono produrre, con la certezza di ricevere un aiuto della stessa entità, indipendentemente dalla produzione, e possono così adattare l’offerta alla domanda.
Per poter beneficiare del pagamento unico l’agricoltore deve avere ottenuto dei diritti di pagamento. Tali diritti sono calcolati sulla base dei pagamenti ricevuti nel periodo di riferimento (modello storico) o del numero di ettari ammissibili detenuti dall’agricoltore nel primo anno di attuazione del regime di pagamento unico (modello regionale).

Opzioni di riaccoppiamento
Gli Stati membri possono decidere di ridurre il valore dei diritti di pagamento per continuare ad applicare pagamenti diretti legati alla produzione per i seminativi e per il luppolo, o legati al numero di animali per le carni ovine e caprine e per le carni bovine.

Altri regimi di aiuto
Oltre che del pagamento unico, gli agricoltori possono beneficiare di altri regimi di sostegno specifici, associati alla superficie coltivata o alla produzione, la cui attuazione è lasciata a discrezione dello Stato membro.
Sono stati stabiliti o mantenuti regimi di sostegno specifici per i prodotti seguenti: frumento duro, colture proteiche, riso, frutta a guscio, colture energetiche, patate da fecola, prodotti lattiero-caseari, sementi, cotone, tabacco, olivo, legumi da granella, pagamento distinto per lo zucchero (unicamente per i nuovi Stati membri che applicano il regime del pagamento unico per superficie — RPUS).
Questi altri regimi di aiuto incidono in misura poco rilevante sulle spese agricole.

Regime del pagamento unico per superficie (RPUS)
Questo regime semplificato è stato proposto ai nuovi Stati membri ed attuato da dieci di essi. Esso implica il pagamento di importi uniformi per ettaro ammissibile di terreni agricoli, fino a concorrenza di un massimale nazionale definito negli accordi di adesione.

Condizionalità
L’agricoltore beneficia di pagamenti diretti se si impegna a rispettare determinate norme in materia di sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, ambiente e benessere degli animali e a mantenere le proprie terre in buone condizioni agronomiche ed ambientali. Nel caso in cui l’agricoltore non ottemperi a tali requisiti, i pagamenti diretti a cui avrebbe diritto per l’anno in cui si è verificata la non conformità saranno ridotti, o addirittura del tutto soppressi.
Gli Stati membri devono inoltre fare in modo che non vi sia alcuna diminuzione significativa della percentuale dei pascoli permanenti sulla superficie agricola totale.

chi siamo

Il Consorzio BRIDG€conomies è composto da 18 partner (Sistema camerale, Associazioni imprenditoriali, Agenzie di Sviluppo, Centri di Ricerca, Università, Laboratori, Parchi Tecnologici, Autorità locali) delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise. Puglia e Sicilia.
Il Consorzio offre un'ampia gamma di servizi per aiutare, assistere e consigliare le PMI.

A.T.S. BRIDGE Abruzzo ( Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. dell'Abruzzo e Camere di Commercio I.A.A. di: Chieti , L'Aquila , Pescara , Teramo )

Camera di Commercio I.A.A. Napoli / Azienda Speciale Eurosportello

Camera di Commercio I.A.A. Palermo

Centro per la Ricerca Elettronica in Sicilia – CRES

Confcommercio Campania (1)

Consorzio Catania Ricerche - CCR

Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente – ENEA (2)

Mondimpresa

Provincia Regionale di Catania

Regione Puglia / ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione

SFCS - Sistemi Formativi Confindustria Sicilia (1)

SPIN - Consorzio di Ricerca in Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione

Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. della Basilicata

Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. della Calabria

Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. della Campania

Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. del Molise

Unione Regionale delle Camere di Commercio I.A.A. della Puglia

Università Federico II / Centro di Ateneo per la Comunicazione e l'Innovazione

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(1) in rappresentanza delle sette articolazioni regionali

(2) opera in Abruzzo, Basilicata, Campania.