E' iniziata domenica 15 la settima edizione della "European Summer School on Experimental Nuclear Astrophysics", organizzata dal dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Catania e dai Laboratori nazionali del Sud (Lns) dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn).  
La Scuola appartiene al network europeo delle scuole di Astrofisica nucleare che hanno il comune intento di preparare ed educare i giovani fisici favorendo lo sviluppo di interazioni ed esperienze reciproche nell'ambito dell'astrofisica nucleare.
Le lezioni saranno tenute da circa 50 docenti scelti tra i massimi esperti mondiali nelle rispettive discipline e provenienti da istituzioni e centri di ricerca nazionali ed internazionali leader nel campo dell'astrofisica e della fisica nucleare e subnucleare quali gli Stati Uniti, Cina, Giappone, Spagna, Francia, Germania, Libano, Regno Unito, Armenia, Uzbekistan, Romania e Ungheria.
Gli studenti della scuola oltre alle ore dedicate alle lezioni parteciperanno giornalmente alle sessioni dedicate alla presentazione dei loro lavori e attività di ricerca. In questa settima edizione parteciperanno oltre 60 studenti italiani e stranieri, provenienti da Algeria, Armenia, Brasile, Croazia, Cina, Francia, Germania, India, Giappone, Kazakistan, Romania, Russia, Slovenia, Ungheria e USA.
Le lezioni, che si svolgeranno nella sala congressi del Santa Tecla Palace Hotel di Acireale dal 15 al 27 settembre, verteranno sia su tematiche di base dell'astrofisica e della fisica nucleare che su argomenti di ricerca di punta nel campo dell'astrofisica nucleare. Gli argomenti che saranno affrontati nelle due settimane della scuola, con una serie di lezioni al mattino e al pomeriggio, spaziano dalla formazione degli elementi chimici (di cui siamo formati noi stessi e l'intero Universo) durante il Big Bang e durante le diverse fasi della vita delle stelle, allo studio della struttura interna delle stelle e alla loro osservazione, alla comprensione dei processi nucleari e subnucleari che stanno alla base della genesi degli elementi chimici attraverso gli strumenti più avanzati.
La scuola di Astrofisica nucleare di Santa Tecla, che si ripete con cadenza biennale dal 2001, è oramai considerata, punto di passaggio obbligato per la formazione delle nuove generazioni di astrofisici nucleari. Rappresenta inoltre un'occasione di incontro per favorire il confronto  tra scienziati  sullo stato delle ricerche che si conducono in Europa e nel resto del mondo e che vede la Sicilia protagonista e baricentro di prestigiose attività di ricerca .
Il Comitato Organizzatore della scuola è costituito da docenti e ricercatori dell' Università di Catania e dei Laboratori Nazionali del Sud, da anni impegnati in ricerche qualificate e apprezzate che fanno riferimento al gruppo di astrofisica nucleare del Professore Claudio Spitaleri dell'Università di Catania, membro italiano dell'European Science Foundation, che ha fondato la scuola ricoprendo il ruolo di Direttore della scuola fin dalla prima edizione del 2001.