Il giovane architetto siracusano Cristina Speranza, con una tesi sul tema "Sicurezza e conservazione della città storica in zona sismica. L'ex monastero della Ss. Trinità a Catania" (relatrice la prof.ssa Caterina Carocci), ha ricevuto il premio di laurea "Giovanni Campo", nel corso di una cerimonia che si è tenuta mercoledì pomeriggio nell'aula magna della facoltà d'Ingegneria.

Il premio - come ha ricordato il direttore del dipartimento di Architettura, prof. Paolo La Greca che ha manifestato l'intenzione di lavorare per organizzare quanto prima una seconda edizione -, è stato istituito, su iniziativa dei dipartimenti Dau e Astra, della facoltà di Architettura (oggi confluiti nel dipartimento di Architettura insieme al Darp) per onorare la memoria del prof. Campo, illustre docente di Pianificazione territoriale urbanistica nelle facoltà di Ingegneria e Architettura e senatore della Repubblica scomparso nel 2006, che, come recita la proposta istitutiva del premio "ha contribuito con le sue capacità didattiche e scientifiche alla formazione di diverse generazioni di studenti".

"Si tratta di un'iniziativa importante - ha sottolineato il prorettore Maria Luisa Carnazza, che ha consegnato personalmente il riconoscimento all'architetto Speranza - per valorizzare la capacità dei nostri giovani, riconoscere le loro professionalità e promuovere l'inserimento nel mondo del lavoro". "Non è un semplice riconoscimento meritocratico - ha aggiunto il preside d'Ingegneria Luigi Fortuna -, ma uno strumento adeguato per ricordare una delle persone che più ha dato alla conoscenza scientifica nella sua disciplina, e alla formazione di migliaia di giovani, nel corso della sua carriera di docente".

"Abbiamo l'obbligo di tenere vivo il ricordo del prof. Campo - ha sottolineato il vicepreside di Architettura Francesco Martinico - ma soprattutto il suo insegnamento, e rimarcare sempre quanto sia stato fondamentale e decisivo il suo impegno, da parlamentare, per l'istituzione, a metà degli anni '90, della facoltà di Architettura a Siracusa".

La commissione giudicatrice del premio di laurea, presieduta dalla prof.ssa Piera Busacca e composta dal prof. Martinico e dal prof. Domenico Costantino della facoltà d'Ingegneria di Palermo, ha ritenuto opportuno inoltre segnalare, fra le tredici tesi pervenute da laureati di ogni parte d'Italia, anche quelle di di Nicole Caruso, laureata nella facoltà di Architettura di Siracusa, dal titolo "Riqualificare le periferie dell'ex Urss, il micro quartiere Frunzensky 1° Dnipropetrovsk (Ucraina)" (relatore il prof. Fausto Carmelo Nigrelli), e di Alessia Denise Ferrara, laureata in Ingegneria a Catania, dal titolo "Storie, interpretazione, azione: un'esperienza di ricostrurzione di processi di significazione spaziale nel nucleo Moncada di Librino" (relatore il prof. Filippo Gravagno).

Ha chiuso la cerimonia l'intervento dell'ing. Ennio Costanzo, presidente del Centro di iniziative e studi per la prevenzione antisismica e dei rischi ambientali (Cispa), intitolato al prof. Giovanni Campo, ricordando le sue analisi ed elaborazioni e le sue iniziative, anche legislative, a favore della riduzione del rischio sismico della città di Catania e della Sicilia orientale, innanzitutto attraverso una razionale disciplina dell'uso degli spazi e delle funzioni urbane e alla consapevolezza informata dei cittadini.