Si è tenuta questa mattina nell'aula magna di Palazzo centrale dell'Università di Catania, la cerimonia di consegna degli attestati del master in "Tecnologie e imaging molecolari per la biomedicina", coordinato dal prof. Mario Alberghina, ordinario di di Biochimica, Chimica biologica, Chimica medica e Biologia molecolare nell'Ateneo catanese.
A ricevere le pergamene dai responsabili del corso, organizzato dal Centro orientamento e formazione dell'Ateneo in collaborazione con la facoltà di Medicina e chirurgia, sono stati i dottori Carmela Capizzi; Valeria Carastro; Carlo Cavallaro; Viviana Faraci; Giovanna L. Fichera; Maria Iemmolo; Tiziana Impalà; Maria Luisa Incremona; Daniela Iraci Sareri; Luca La Rosa; Claudio Licitra; Adriana L. A. Maltese; Francesca Nunnari; Giovanni Polizzi e Marcello Viola.
Prima della consegna degli attestati hanno rivolto i loro indirizzi di saluto Nunzio Crimi, preside della facoltà di Medicina e chirurgia di Catania, il direttore del Cof Carmelo Pappalardo, il prof. Alberghina, e la prof.ssa Bianca Marchetti dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Oasi Maria SS. di Troina.
I caratteri di innovatività nella formazione professionale dei 15 allievi del master in "Tecnologie e imaging molecolari in biomedicina" risiedono nelle più aggiornate conoscenze tecniche e dottrinali di grande strumentazione di laboratorio: in particolare, le più recenti e sofisticate macchine di imaging e di diagnostica molecolare, utili ad indagare la struttura e la funzione di organi e tessuti per sostenere avanzamenti nelle bioscienze e nella cura delle malattie, la microscopia confocale laser a scansione, rivolta allo studio della biologia celllulare, e le attrezzature di bioinformatica, per interpretare dati nelle scienze biologiche a livello molecolare.
L'acquisizione del know-how specialistico da parte dei corsisti, che hanno frequentato i moduli del master anche presso il polo di Ragusa della facoltà di Medicina, potrà essere trasferita a centri di analisi e ricerca esterni all'Università che così potranno migliorare i loro servizi per accuratezza, precisione, rapidità e collaborazione in rete. Il settore occupazionale cui si rivolge il master comprende inoltre aziende di servizi e produzione nelle industrie pubbliche e private che utilizzano i metodi biotecnologici sia a fini analitici che produttivi su larga scala di farmaci di nuova generazione, cosmetici, prodotti agro-alimentari, ecc.; laboratori pubblici e privati di analisi chimico-cliniche e chimico-agrarie che impiegano le moderne tecnologie della biologia molecolare, ingegneria genetica, biochimica per il monitoraggio di patologie dell'uomo e degli animali e delle malattie prioniche; studi di consulenza e di certificazione delle procedure impiegate in campo biotecnologico, e progettazione nell'ambito della ricerca industriale e dello sviluppo precompetitivo.